Ritorno al futuro, D’Alessandro e Romizi si ritrovano da avversari: “Le belle storie del calcio”
D’Alessandro e Romizi si incontrano quando vestono la maglia della Reggiana. Due percorsi. Due storie che hanno avuto modo di ritrovarsi
Un’altra bella storia. Non può che essere chiamata così quella che accomuna Matteo D’Alessandro – capitano dell’Atletico Ascoli – e Marco Romizi – capitano della Fermana – che lo scorso 22 settembre si sono (ri)trovati da avversari. Sì, ritrovati. Perché i due sono cresciuti calcisticamente insieme. E l’emozionate lettera di D’Alessandro pubblicata sui suoi profili ne è la testimonianza.
Le parole di D’Alessandro e Romizi: “Siamo cresciuti insieme”
“Caro Marchino” recita la lettera di D’Alessandro, “..che bello rivederti da avversario su un rettangolo verde!…..Ci siamo conosciuti a Reggio Emilia, dove ne abbiamo passate davvero tante ..io arrivavo dalla Primavera del Genoa e tu da quella della Fiorentina ..lì, siamo cresciuti insieme e in quella Reggiana che ha sfiorato per due anni di fila la Serie B ci chiamavano “Il Gatto & La Volpe” perché eravamo sempre insieme, in simbiosi! ..siamo poi diventati Ometti; io ero della Regia e tu addirittura convocato in Under21 ..così entrambi ci siamo lanciati fino ad incontrarci più volte anche e sopratutto in emozionanti derby del sud come Reggina-Bari..”.
La gara è terminata sul punteggio di 1-0 per la Fermana. Ma poco importa. Quando è l’amicizia che prevale sul campo. E non si è fatta attendere la risposta di Romizi. “Mi fai emozionare così, ti voglio bene amico mio, queste sono le storie più belle del calcio! Grazie capitano”.