I suoi occhi hanno visto davvero di tutto. La storia di Yayah Kallon, ragazzo classe 2001, è incredibile. Sono trascorsi tanti anni da quando, piccolissimo, passava le giornate a giocare a calcio in strada con i suoi amici, in Sierra Leone, suo Paese d’origine. All’età di 14 anni però, la sua vita cambia. “Nel mio paese, in Sierra Leone, c’è un gruppo terroristico che rapisce i bambini per trasformarli in soldati e i miei genitori avevano paura che potesse succedere anche a me così hanno deciso di farmi partire. E’ stata dura, non volevo ma era la cosa migliore da fare”, racconta Kallon al canale ufficiale del Genoa FC.
Pulendo case e facendo il muratore si procura i soldi per il viaggio dalla Libia. “A volte venivo pagato, a volte no, spesso venivo derubato e quindi costretto a ripartire da capo con il lavoro” spiega Kallon. Raggiunta la cifra, il viaggio continua per otto lunghi mesi su un barcone, fino allo sbarco a Lampedusa. Da Scicli poi, si trasferisce in provincia di Alessandria, precisamente a Cassine e, in ogni suo spostamento, non abbandona mai il calcio. Nel 2019 il provino con la Virtus Entella con esito negativo, ma gli occhi del Savona sono rivolti su di lui. Con i biancoblù Kallon partecipa al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa di Serie D, mostrando immediatamente un indiscutibile talento e, subito dopo, viene inserito in prima squadra: arriva così l’esordio, conquistando 18 presenze. Dopo pochi mesi, nell’estate del 2019, passa alla primavera del Grifone, collezionando 9 gol e 7 assist e poi, l’infortunio: frattura del perone. Questo avvenimento poteva piegarlo? Certo che no, il suo viaggio è solo all’inizio: con l’estrema forza e determinazione che ha dimostrato nei trascorsi della sua vita, Yayah Kallon si è rimesso in piedi e si è conquistato la chiamata in prima squadra.
E’ il 22 maggio e mister Ballardini lo vuole in campo per la sfida contro il Cagliari, l’ultima giornata del campionato2020/2021, concedendogli l’intero secondo tempo.
Per il primo gol da professionista invece, deve aspettare il 13 agosto, la partita di coppa Italia contro il Perugia, regalando al Genoa, allo scadere della gara, il passaggio del turno. “Questo gol a Marassi con i tifosi presenti va quasi al di là dei miei sogni” racconta nel post-partita. Kallon offre un’importante lezione: anche quando tutto sembra finito, non smettere mai di sognare. Caro Yayah, ce l’hai fatta ed ora goditi questo strepitoso e nuovo viaggio
Gloria Cusin