Danilo Quarto: “Amerò per sempre Cerignola. Futuro? Tornerò nel mondo del calcio”
Quando si parla di Danilo Quarto non c’è retorica che tenga. Lo straordinario successo conseguito nell’ultima stagione con l’Audace Cerignola ha confermato il trend di un uomo di successo. Cinque campionati vinti su cinque: i quattro anni di gioie e soddisfazioni alla Sly, prima dell’ultimo trionfo nel girone H del campionato di Serie D. Oggi, l’ex presidente del Cerignola è alla ricerca di una nuova sfida: “In trentotto anni ho maturato una mia personale visione del calcio – afferma Quarto –. La programmazione e l’organizzazione devono caratterizzare l’attività delle mie società. Nello sport, i numeri sono tutto. E questi dicono che le mie squadre hanno sempre vinto. Quest’anno, con il Cerignola, abbiamo dominato il campionato, eravamo sicuri della promozione già prima della aritmetica certezza. Ci sarebbe stato tutto il tempo per programmare un campionato importante anche in Serie C, ma ho deciso di cedere la società per alcune incomprensioni interne che non voglio rendere pubbliche”.
Quarto: “Il Cerignola è parte di me”
Un uomo che ha fatto della chiarezza e della programmazione le sue principali caratteristiche. In esclusiva ai microfoni di SerieD24, Quarto racconta il suo addio al Cerignola. Una realtà che lo ha catturato e a cui resterà legato per sempre: “Ero già al lavoro, ancor prima della fine del campionato – aggiunge l’ex presidente del club pugliese –, per programmare al meglio la stagione in Serie C. A me non piace partecipare, voglio vincere. E posso assicurare che il progetto che avrei strutturato sarebbe stato di primissimo rilievo. Avrei voluto dare un taglio diverso alla società, investendo su nomi di categorie superiore e lottare per la vittoria del campionato. Mi reputo un innovatore, vedo oltre e mi piace giocare d’anticipo. Sicuramente non saremmo stati la matricola del torneo, ma sono stato costretto a dire addio ad una piazza che amo davvero”.
“Futuro? Sto valutando diverse ipotesi”
Un legame inscindibile, quello che lega Quarto al Cerignola. L’amore per i colori gialloblù mina il suo immediato ritorno nel mondo del calcio: “Se in questo momento non ho ancora deciso dove fare calcio è proprio per l’amore sconfinato che provo verso Cerignola e la sua gente. Ho dedicato tutto me stesso a questa realtà e avevo intuito che c’erano le basi per programmare un calcio di un certo livello. Potrei anche decidere di restare fermo e prendere un anno sabbatico. Ho ricevuto delle proposte da parte di società importanti, che avrebbero voluto Danilo Quarto come presidente. Ma per il momento non ho ancora deciso nulla”.
I numeri della gestione Quarto
Centotrentasei partite disputate da presidente, con centosedici vittorie, diciassette pareggi e tre sconfitte. Numeri che sintetizzano al meglio il modus operandi di Danilo Quarto nel mondo del calcio. Ora, dopo Cerignola, è arrivato il momento di guardare al futuro, voltando pagina e programmando una nuovo progetto vincente: “Sono stato in contatto con due squadre di Serie C, ma ripeto che non ho ancora deciso quale sarà il mio futuro. Per tornare, avrei bisogno di una piazza come Cerignola: calda, passionale, cui poter dedicare tutta la passione e l’impegno che so di poter impiegare nel mondo del calcio. Potrebbero esserc sviluppi, nelle prossime settimane, con qualche club meridionale ma non posso aggiungere altro. Quel che è certo è che io voglio vincere, in ogni campo. Ho il calcio nel sangue e sono alla ricerca di una piazza che sappia accettare la mia figura. Io sono fatto così, non ho filtri o barriere. Chi vuole Danilo Quarto deve accettare il mio modo di essere: sono sempre il primo a metterci la faccia, più nei momenti negativi che in quelli positivi”.
A cura di Giuseppe Vitolo