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Danilo Quarto: “Altamura, cruciale Loiodice. Su un mio ritorno da presidente…”

Danilo Quarto, procuratore di Mokulu

Dall’avventura alla guida dell’Audace Cerignola, trainato in Serie C, all’addio ai gialloblù, fino alle ultime esperienze come agente FIFA, Danilo Quarto continua a fare calcio a tutto tondo. Nella giornata di questo lunedì, dopo le primissime sfide play-off e play-out di questa Serie D, l’imprenditore e procuratore barese ha parlato ai microfoni di Telesveva. Tanti i temi trattati in trasmissione.

Quarto

Parla Danilo Quarto: “Complimenti all’Altamura, due i segreti del loro successo”

A suo tempo, Danilo Quarto ha vinto un difficilissimo girone H al timone dell’Audace Cerignola, squadra che ha lasciato con quella promozione in Serie C. Quest’anno, lo stesso campionato è stato vinto dall’Altamura e Danilo Quarto ha commentato così la cavalcata biancorossa. L’Altamura ha costruito le basi già dal periodo estivo, tante altre erano cantieri aperti. Giacomarro è un vecchio volpone, in più hanno strappato alle altre squadre un giocatore importantissimo come Nicola Loiodice che stravolge gli equilibri. Poi anche i giovani anche il Martina ha fatto un campionato incredibile. È stata un’annata avvincente. La differenza l’ha fatta Loiodice, che ha contribuito al 53% dei gol dell’Altamura e ha sempre risposto presente nelle partite decisive”.

Continuando a parlare di calcio pugliese, ovviamente, il discorso non poteva non ricadere anche sul club di cui è stato presidente fino a pochissimi anni fa. Cerignola merita i traguardi che sta ottenendo. Peccato per l’inizio di stagione un po’ contratto, ma dopo l’arrivo di mister Raffaele è tornato il Cerignola che conosco”.

Danilo Quarto rinviato giudizio
fonte foto: Facebook Audace Cerignola)

“Tornare presidente in Puglia? Ho tante richieste…”

Sulle ambizioni e sulle possibilità di ritornare alla guida di un club, magari pugliese, Danilo Quarto non si è davvero sbilanciato. “Mi scrivono da ogni parte d’Italia. Vincere 5 campionati di fila non è facile, anzi. Chi semina raccoglie e io lo sto facendo. Ho avuto diverse richieste ma ora come ora c’è veramente un periodo di crisi del calcio italiano. E per questo potrei dare la mia esperienza la mia voglia di vincere e la mia passione per sposare solamente un progetto di una piazza importante che vuole vincere e che ha delle basi solide. Altrimenti mi diverto a dare una mano a scovare giovani talenti come agente FIFA. Perché se no poi ci si va a scontrare con direttori che cercano sempre i soliti nomi”.

In chiusura, poi, Danilo Quarto ha lanciato un appello “di mercato” a tutte le società di Serie D. “Ci sono tantissimi giocatori, anche in categorie inferiori, che possono fare la differenza. A tal proposito faccio i complimenti al Martina per aver preso Palermo, ma anche al Gravina che ha ottenuto la salvezza grazie a Da Silva, un ragazzo voluto fortemente da Catalano e che è arrivato nel girone H come un perfetto sconosciuto. Bene i soliti nomi come Loiodice o Strambelli, però ci sono tantissimi altri giocatori che possono fare la differenza in Serie D, se non addirittura in C e B”.