Dardan Vuthaj: chi lo ferma più
Con un inizio di stagione clamoroso, segnato da nove gol in otto partite, Dardan Vuthaj non è intenzionato a mollare la presa. Dodici gare e quindici gol. Questi, i numeri che rendono Vuthaj non solo il capocannoniere del girone A ma anche quello di tutta la Serie D.
Chi è Dardan Vuthaj
Dardan Vuthaj, classe 1995, è un attaccante del Novara FC. Per Dardan la passione per il calcio esiste da sempre. Fin da piccolo vedeva il papà giocare a calcio e “da lì è nato tutto, dormivo col pallone” spiega Dardan.
Dardan e l’arrivo al Novara
Dardan Vuthaj approda al Novara nel settembre 2021, dopo aver giocato in altri club di Serie D tra cui il Rimini ed il Campodarsego, in cui ha segnato rispettivamente 21 e 16 reti. Arrivati alla dodicesima giornata di campionato, il rendimento del numero 9 del Novara è alle stelle: quindici gol. “Un grazie lo devo anche alla città che mi ha accolto a braccia aperte, sia dentro che fuori dal campo la gente mi ha fatto sentire subito a casa. Per quanto riguarda la squadra, siamo un bel gruppo, abbiamo un grande staff e gran mister” spiega Vuthaj.
I gol di Vuthaj
Nell’intervista rilasciata il 28 Ottobre Dardan racconta i suoi gol. “Per me tutti i gol sono importantissimi e bellissimi, dal primo all’ultimo, ma il classico gol dove la palla ti rimbalza addosso e finisce in porta è il più bello di tutti. Ad Asti, la prima giornata, ho fatto un bel gol, molto difficile“.
Per il calciatore albanese arriva anche la prima tripletta in azzurro nel match contro il Casale.
Gli idoli di Dardan
Dardan Vuthaj non si ispira a nessun giocatore in particolare ma, anche lui, come ogni ragazzo appassionato di calcio, ha due idoli. Per la dedizione all’allenamento e per il lavoro che svolge tutti i giorni in campo il primo è Cristiano Ronaldo, il secondo invece, definito da Dardan come un’icona del calcio, è Zlatan Ibrahimović.
L’esperienza al Genoa
Dardan ha vissuto per otto anni in Liguria, a Genova, ” qui sono cresciuto ed è anche grazie al Genoa che sono diventato calciatore” confessa Vuthaj. Quand’era al Grifone non sono mancati per lui i consigli da parte dei suoi compagni: “quand’ero un ragazzino attaccanti come Borriello e Gilardino vedevano in me un potenziale e mi hanno aiutato molto“.
“Non potevo giocare perchè ero extracomunitario“
“Io sono una persona molto positiva ma, parlando del passato, un episodio che mi ha segnato in negativo, è avvenuto quando sono uscito dal Genoa. Post Grifone non potevo giocare in nessun’altra lega, nè in Serie C nè in Serie B perchè ero extracomunitario e questo mi ha segnato molto. Ero abituato ad un altro tipo di calcio e mi sono dovuto adattare, ci ho messo un po’ ad abituarmi al calcio della Serie D ma pian piano con un duro lavoro ce l’ho fatta” dichiara Dardan Vuthaj.
Gloria Cusin