Davide Marfella esordisce in Serie A con il Napoli ma non dimentica il suo passato in Serie D tra le fila di Vis Pesaro e Bari. In un’intervista radiofonica a Radio Kiss Kiss, il portiere ha raccontato le emozioni dell’esordio in azzurro, passando brevemente in rassegna le sue precedenti esperienze.
“Penso – ha detto Marfella – che sia il sogno di ogni ragazzo napoletano fare l’esordio con il Napoli. Ho iniziato come attaccante, poi un giorno mancò il portiere e il mister mi mise tra i pali. Da lì non sono mai uscito, mi piaceva buttarmi e sporcarmi. Sono stato alla Puteolana, dove sono cresciuto, poi alla Vis Pesaro e al Bari, fino all’arrivo al Napoli”.
Nelle Marche, infatti, era arrivata la prima annata da titolare, mentre in Puglia era stato tra i protagonisti della cavalcata barese verso il ritorno in Serie C, con appena 22 gol subiti in 36 presenze. In questa stagione Marfella è stato il terzo portiere del Napoli di Luciano Spalletti ed è riuscito a debuttare nel secondo tempo della sfida contro lo Spezia.
“Non mi aspettavo di giocare – ha detto il portiere a Radio Kiss Kiss -, non era stato concordato niente. Quando Spalletti mi ha detto che dovevo andare a riscaldarmi, mi sono emozionato. Ho fatto un paio di respiri profondi e mi sono tranquillizzato: è andata bene, dai. Domenica è stata una giornata di festa per gli amici e la famiglia, a qualcuno è scappata anche la lacrimuccia. Io sono abbastanza freddo e cinico, è difficile strapparmi qualche lacrima”.
A cura di Giacomo Grasselli