Una partita decisa all’ultimo respiro. Il Muravera nel recupero della 25esima giornata del Girone G ha battuto in casa il Cassino per 2-1. Decisiva la rete al 90esimo minuto di Davide Moi, che ha regalato tre punti fondamentali per i padroni di casa.
L’ultima vittoria risaliva allo scorso 6 marzo, quando i gialloblu hanno battuto di misura la capolista Giugliano. Il Cassino, squadra in zona playout ma ancora in lotta per la salvezza diretta, non era un avversario facile da affrontare ed infatti la squadra di Francesco Loi ha avuto bisogno di tutta la partita per sbloccare il match. Che sarebbe stata la giornata di Davide Moi lo si capisce dal riscaldamento, quando si verifica un problema per Fabio Vignati. Il primo tempo termina a reti bianche: il Muravera prova a spingere senza però trovare la via del gol. Il Cassino ci va vicino con Sorgente, sul quale è bravo Oliva.
Succede tutto nella ripresa con il rigore che sblocca la partita trasformato dallo stesso Sorgente, che dopo essere stato atterrato da Moi, trasforma dal dischetto e porta avanti il Cassino. Nei minuti finali riacciuffa il pari Nurchi, che con una girata precisa trova l’1-1. Al novantesimo entra in scena Davide Moi, che dopo aver causato il rigore trasformato da Sorgente, trova il gol del pari con un tap-in in mischia.
Classe 1985 e cagliaritano doc, Davide Moi cresce nel settore giovanile del Cagliari con cui compie tutta la trafila, che lo porta nel 2005/06 a fare la sua prima esperienza tra i professionisti in C1 con la Salernitana. Tanta, tantissima Serie C1 con Foggia, Sambenedettese, Lanciano e Cremonese, poi nel 2014/15 l’abolizione della doppia divisione e la Serie C con l’Albinoleffe. Le 353 presenze all’attivo vengono completate dalle esperienze con Catanzaro, Ancona, Vibonese, Gela (Serie D), Arzachena e appunto Muravera (Serie D) con cui gioca da 3 stagioni. Il difensore centrale del Muravera fa parte del grande team dei calciatori laureati. Nel 2019 Moi ha infatti conseguito una Laurea in Management dello Sport ed ha come obiettivo quello di proseguire la sua carriera lontano dai campi quando sarà il momento giusto.
A cura di Simone Schillaci