Davide Morello: “Sono una persona onesta, sincera e pulita. Mi piace quel calcio”
Ex direttore sportivo dell’FC Messina nel 2019/20, Davide Morello si è preso qualche periodo di stop per ricaricare le batterie e ripartire. Intervenuto su seried24.com, Morello ha parlato del suo futuro, del suo passato ma anche del momento del calcio attuale, che come da lui dichiarato “ha un problema”. A proposito di futuro, l’ex direttore sportivo dell’FC Messina ha dichiarato: “Questa settimana ho avuto dei contatti con alcune squadre di Serie D, ma a oggi non c’è nulla di concreto. È stato un approccio, parliamo di piazze importanti con grande passato calcistico alle spalle, ma nulla di concreto e definito. Vedremo in seguito”.
Si vociferava anche di un interessamento del Lamezia (il nuovo allenatore sarà Novelli, ndr), ma non solo. Nonostante ciò, però, Morello non vuole esporsi. “C’è stata qualcosina con il Trapani (che ha scelto Chiavaro, ndr), per il resto non posso pronunciarmi. Sono stato contattato da squadre che hanno un passato importante. Squadre che negli ultimi anni hanno fatto bene in Serie D e hanno una base solida da cui ripartire”.
“L’anno con l’FC Messina è stato fantastico”
Ex calciatore professionista, con un passato anche in Serie B, Morello ha iniziato l’avventura da ds proprio nella “sua” Sicilia, a Messina. “L’anno a Messina è stata la mia prima esperienza con l’FC. Esperienza che porto dentro sia a livello personale che di formazione, è stato un anno fantastico. Era la prima avventura da ds, ma sono riuscito a costruire un organico che ha fatto bene e che è stato competitivo”.
Quel campionato di Serie D, poi interrotto causa Covid, lo vinse il Palermo, ma il Messina si posizionò in quarta posizione. “Da quell’anno porto dietro le cose migliori. L’affetto della gente e dei tifosi, i calciatori. È stato un anno formativo, dove sono cresciuto molto. Da lì ho avuto poi altre richieste, ma che non ho mai preso in considerazione al 100% perché spesso il progetto non mi piaceva, c’erano delle problematiche che a oggi ancora sussistono nel mondo calcistico”.
Davide Morello: “Chi mi chiama e cerca uno sponsor, trova la porta chiusa”
Alla domanda su quali siano queste problematiche, Morello risponde così: “Sono una persona onesta, sincera e pulita. Cerco quel calcio. Dopo l’esperienza a Messina, chi mi chiamava e chiedeva uno sponsor, trovava la porta chiusa. Io sono sponsor solo per i miei figli. Ho le mie idee e il mio credo, ma soprattutto sono una persona corretta, sincera e umile. Oggi la gente mi stima per questo, le società che mi chiamano mi dicono sempre che mi stimano come persona e per me questo è come vincere un campionato”.
Non solo questo però. Un altro problema espresso da Davide Morello è che “I presidenti lasciano spesso troppa carta bianca”. Poi spiega meglio: “Quando un dirigente sta per chiudere una trattativa, è giusto che il presidente sia lì. È lui che mette i soldi e deve avere il controllo della situazione. Così si eviterebbero alcune cose che non si dovrebbero vedere tra direttori e agenti o altre parti”. Dopo lo sfogo, Morello precisa: “Si tratta di uno sfogo positivo. Ho voglia di tornare in pista, quest’anno mi è servito per ricaricare e formarmi di più. Spero che si concretizzi qualcosa, ma sempre dove c’è un progetto serio e ambizioso”.
“Chi prende Morello potrà contare su tre qualità”
Ogni direttore sportivo ha ovviamente il proprio modo di leggere il calcio e le proprie idee. Per l’ex FC Messina, alla base di tutto c’è “l’uomo”, come spiega lo stesso Morello. “Io ho vinto sei campionati in carriera (da calciatore, ndr) perché alla base di tutto c’era un gruppo. Per me prima bisogna prendere l’uomo e poi il calciatore. Se una persona non segue o è ‘una testa calda’, non può far parte del contesto che preferisco. Questa è una cosa che porterò dietro ovunque andrò. Avere soldi non significa vincere, spesso non vince chi spende di più”.
Poi Morello continua: “Basta vedere il Lamezia quest’anno. C’erano contratti che non si vedono nemmeno in Serie C, ma non hanno vinto. Spendere non significa vincere. Il denaro oggi va cautelato, perché un giocatore è giusto che guadagni, ma in proporzione alla categoria. Io la penso così, visto anche il periodo complicato che stiamo attraversando dal punto di vista economico”. Infine, il direttore sportivo Morello conclude: “Una società che prende Davide Morello come ds avrà sicuramente serietà nel lavoro, competenza e trasparenza. È ciò che posso garantire”.