Augusto De Bartolo si prepara alla nuova stagione che potrebbe vederlo tra i protagonisti in Serie D. Parentesi positiva per l’allenatore alla Vogherese nonostante l’esonero avvenuto a metà novembre dopo la vittoria contro il Borgosesia.
Giornalista della squadra di Sky Sport dal 2008 e allenatore a tempo pieno, De Bartolo ha fatto un punto su SerieD24 sul Girone A appena terminato e su quali potranno essere le squadre favorite per l’anno prossimo. Con un occhio al suo futuro e l’attenzione su due piazze come Alessandria e Derthona.
Tra i nove gironi della Serie D, uno dei più entusiasmanti è stato sicuramente quello che ha visto trionfare l’Alcione Milano. L’ex allenatore della Vogherese, Augusto De Bartolo, ha parlato proprio della competitività del Girone A: “E’ stato combattuto praticamente fino alla fine. L’Alcione ha spiccato il volo nelle ultime giornate ma va dato grande merito al Chisola per il campionato fatto. Anche la zona salvezza è stata avvincente, tante squadre racchiuse in pochi punti”.
La vittoria della terza squadra di Milano ha radici profonde: “Questa promozione in Serie C è frutto di una grande programmazione. Hanno portato un modello basato sul settore giovanile e il lavoro lavoro è stato ripagato. La ricetta per fare calcio in D è affidarsi a persone che hanno idee lungimiranti”.
La Sanremese la grande delusione: “Per il valore della rosa e per come era partita a inizio stagione. Di sicuro si sarebbe potuto fare di più. Varese? Grande lavoro di Cotta, la società poi si è saputa riorganizzare bene e sono sicuro che punterà al vertice l’anno prossimo”.
Valorizzazione dei giovani, calcio propositivo e nessun problema riguardo l’età anagrafica. Augusto De Bartolo spiega la sua idea di calcio: “Sono molto convinto che in questa categoria si debbano far crescere i giovani per prepararli al salto di categoria. Alla Vogherese ho fatto esordire diversi ragazzi tra cui un 2005 dalla Juniores, Luca Usardi, che non è più uscito dal campo. Ne porterei diversi con me nella prossima avventura tra cui il 2004 Emanuele Occhipinti“.
“Una delle mie più grandi soddisfazioni dell’anno scorso è stata quella di ricevere i complimenti dell’allenatore del Bra, Roberto Floris. Hanno disputato un bel campionato e avevano un giocatore fuori categoria come Antonino Musso“.
Una chiosa sul futuro che potrebbe rivederlo nel Girone A, con l’Alessandria e non solo sullo sfondo: “Sono molto legato al club e mi è dispiaciuto molto vederlo retrocedere. Sono stato sei anni in quel progetto e ho vissuto momenti bellissimi tra cui la vittoria della Coppa Italia Serie C e la promozione in Serie B. Sarebbe bello poterci tornare per chiudere un cerchio partito dall’Under 14. Mi metto a disposizione, la vedo come un’avventura stimolante. Derthona? Società troppo importante per non lottare per il vertice”.