Il Delta Porto Tolle non si iscriverà alla prossima Serie D

Il Delta Porto Tolle non parteciperà alla Serie D 2022-2023. Come riportato da “Il Gazzettino”, la famiglia Visentini, proprietaria del club, ha comunicato al Comune l’intenzione di non iscrivere la squadra al massimo campionato dilettantistico. 

Fonte Foto: pagina Facebook Delta Porto Tolle

Le parole del sindaco Pizzoli

La notizia è stata data dal sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, a seguito di diversi incontri con Mario e Lorenza Visentini nelle scorse settimane. “Abbiamo appreso – ha detto il primo cittadino – da una nota scritta dalla società sportiva Delta Porto Tolle che il club non ha più intenzione di iscrivere la squadra al campionato. Con enorme dispiacere e dolore sportivo devo dare questa notizia, dato che il Delta ha dato lustro in questi anni al territorio di Porto Tolle”. 

La storia del Delta Porto Tolle

Società nata nel 1999 dalla fusione di tre società localiil Delta ha raggiunto la Serie D nella stagione 2010-2011, per poi arrivare addirittura in Lega Pro Seconda Divisione nel 2012-2013. Dopo la retrocessione del 2013-2014, la squadra ha sempre militato in Serie D, raggiungendo i play-off nel 2016-2017. In questa annata sportiva appena terminata, il Delta Porto Tolle era riuscito a salvarsi ai play-out battendo in trasferta l’Ambrosiana. 

Pizzoli, tra l’altro, è stato uno dei soci fondatori del club. “Per questo – ha spiegato il sindaco – il mio rammarico è oltremodo profondo. E’ evidente, però, che la famiglia Visentini ha investito tantissimo in questi anni, portando la squadra ai livelli che conosciamo. Senza di loro non avremmo potuto vivere l’esperienza della Lega Pro”. 

Fonte Foto: pagina Facebook Delta Porto Tolle

La delusione e le speranze

Nell’ambiente c’è comunque la speranza di un ripensamento da parte degli imprenditori proprietari del club. “Mi auguro e auspico – ha aggiunto Pizzoli – che la famgilia Visentini possa cambiare idea su quanto comunicato o possa almeno salvare il titolo sportivo della società che rischia di sparire. Rispettiamo le scelte, ma è chiaro che rimane un grande rammarico. Nelle nostre possibilità economiche e amministrative, il Comune si è sempre proposto, vedremo cosa sarà ancora possibile fare. E’ una perdita non solo sportiva, ma sociale, perché il Delta ha tanti tifosi, mi dispiace tanto anche per loro: in questi anni ci hanno messo tanta passione, impegno e dedizione”. 

A cura di Giacomo Grasselli 

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