Il DG Demetrio Sartiano: “Samb, Fossombrone e Atletico Ascoli favorite. L’interesse dell’Angri è concreto”
La nostra intervista esclusiva a Demetrio Sartiano, ex DG del Chieti che attualmente è alla ricerca di un nuovo ed entusiasmante progetto per ripartire. Il dirigente, che in passato ha avuto modo di lavorare anche con club professionistici, lo scorso mese di maggio ha presentato le dimissioni con il club abruzzese.
Differenti sarebbero stati, secondo Sartiano, i problemi economici che avrebbero minato il progetto del suo Chieti nella stagione appena conclusa. Il dirigente ha parlato di debiti pregressi, spese non previste e crediti, anche da diversi sponsor, poi mai portati all’incasso per inadempienze altrui.
Chieti, Sartiano: “Purtroppo ci sono state delle difficoltà”
Demetrio Sartiano e la sua recente esperienza in Abruzzo: “A Chieti penso che è stata un’esperienza molto positiva perché sono stati due anni dove abbiamo dimostrato tante capacità. Siamo arrivati che non c’era nulla, dagli uffici ai campi fino agli sponsor. Una società di Serie D che ha portato tanta professionalità oculando anche il budget.
Il primo anno abbiamo allestito una squadra per far sì che potessimo investire sull’organigramma e sulle strutture. Il secondo, invece, abbiamo puntato di più sulla squadra curando sempre l’economicità. Forse eravamo, a livello economico, la decima forza fino al girone di ritorno a tre punti dalla prima. Purtroppo ci sono state delle difficoltà dove la proprietà non ha potuto portare al termine gli impegni a fine stagione.
Ancora oggi si stanno cullando di quello che è stato fatto in questi due anni – ha proseguito Sartiano -. Sponsor tecnico, main-sponsor, campi. Per noi sono stati due anni molto positivi dove abbiamo portato anche diversi ragazzi nel modo dei professionisti: tre in Serie C e uno in Serie A“.
“Il Chieti, per ora, non è tra le favorite”
Il punto sul Girone F e sulle possibili favorite: “Per la città di Chieti mi auguro che arrivi in alto. Purtroppo vincere un campionato non è mai facile. Alcuni giocatori li ho avuti io e mi auguro che arrivi in alto. Però sicuramente non la vedo ancora tra le favorite. Vedo l’Atletico Ascoli, il Fossombrone e la Sambenedettese tra le favorite, ma sono convinto che dopo tanti anni cercherà di centrare il professionismo anche L’Aquila.
Ogni girone è a sé. Il Girone H è molto fisico, totalmente diverso dall’F. Si gioca sull’esperienza e sulla fisicità. Favoriti? Non posso non metterci la Nocerina”.
“L’interesse dell’Angri è concreto”
Uno sguardo, infine, al futuro: “Abbiamo avuto delle offerte, ma sono alla ricerca di un progetto sano e serio perché io penso che un direttore debba fare l’aziendalista e far crescere anche i giovani come è stato fatto in passato. L’interesse da parte dell’Angri è vero. Ho prospettato il mio progetto tecnico, spero che la proprietà mi darà modo di aderire a quanto richiesto. Angri è una piazza molto importante con una grande tifoseria”.