Desenzano, Laurino (DS): “Paloschi voleva giocare di più, ci dispiace”

Giacomo Laurino, direttore sportivo del Desenzano, ha spiegato ai nostri microfoni i perché dell’improvvisa separazione con Paloschi

È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia della risoluzione consensuale del contratto di Alberto Paloschi con il Desenzano dalle parti del lago di Garda.

Un’operazione che non ha portato dietro con sé indizi o pre annunci. Anzi: Paloschi, prima della sosta, era finalmente rientrato in campo contro la Castellanzese lo scorso 22 dicembre dopo aver smaltito il brutto infortunio al ginocchio, che l’aveva tenuto fuori dal terreno di gioco per 3 mesi.

“Alberto ci ha informati qualche giorno fa e le sue motivazioni le capisco tutte”, ci rivela il direttore sportivo del Desenzano Giacomo Laurino. “È una richiesta di minutaggio, di impiego assoluto dal primo minuto visto che questi saranno i suoi ultimi anni di carriera. Un qualcosa che né io né il mister potevamo garantirgli qui a Desenzano”.

Non ci sono dunque condizioni contrattuali o economiche tra le motivazioni della decisione presa dell’ex Milan, che ora è libero di poter accettare l’offerta di un altro club. Diverse le tentazioni che arrivano dalla C, ma la strada più probabile è quella che porta alla Pro Palazzolo.

Perché Paloschi ha lasciato il Desenzano

“Ci dispiace aver perso il giocatore e l’uomo Paloschi. Non lo condividiamo ma lo rispettiamo”, continua Laurino. “Io nella persona Desenzano ho cercato di creare competitività in tutti i reparti dall’inizio, dato il nostro obiettivo di vincere il campionato”. Tant’è che appena si è presentata l’opportunità di inserire nell’organico un attaccante esperto come Federico Cardella, che già segnato 5 gol in biancazzurro, il diretto sportivo l’ha colta al volo.

“Alberto in questo momento della sua carriera non voleva avere competizione nel ruolo, almeno in Serie D. Il nostro riferimento al momento è Cardella, che per me è tra i 5 attaccanti più forti in categoria, ma è chiaro che arriverà un altro attaccante nei prossimi giorni, massimo settimana prossima”. Il Desenzano tornerà dunque sul mercato, andando a pescare o dalla C o tra le migliori degli altri gironi di D. “Non arriverà un giovane, ma un calciatore forte di pari livello degli altri nostri attaccanti. Mi hanno stupito Bertoli e Gobbi in questi mesi, ma sicuramente non saranno loro”.

La prossima destinazione dell’attaccante

Per il classe 1990 ora si aprono diverse strade. Come detto ci sono certamente offerte dalla Serie C, ma anche alcune dalla Serie D. In particolare, quella della Pro Palazzolo: “C’è la sensazione che possa andare a Palazzolo. Il loro direttore era qui a Desenzano lo scorso anno, è automatico pensare che ci sia qualche offerta. È una sensazione? No, direi più una certezza”, aggiunge Laurino.

E conclude: “Posso dire che anche diversi club di C di questa area geografica hanno chiesto informazioni su Alberto. Almeno un paio di opzioni ci sono, ma la sua priorità è quella di voler giocare”.

A cura di Simone Pagliuca