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Di Costanzo: “Virtus Francavilla macchina da guerra, Brindisi? C’è tempo per recuperare”

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Torna a parlare ai nostri microfoni l’ex allenatore tra le altre di Juve Stabia, Brindisi e Benevento, autore di imprese importanti come la vittoria del campionato col Venezia in Serie C

E’ tempo di prime analisi in merito alla partenza della nuova stagione calcistica. Noi di seried24.com, ne abbiamo approfittato per sentire uno degli allenatori più esperti del panorama di Serie C e Serie D, Nello Di Costanzo.

Autore anche di salvezze miracolose come quella col Messina in Serie B e tra le ultime a Brindisi. Proprio con quest’ultimo club, come rivelato nei giorni scorsi dalla nostra redazione, ci sarebbero stati dei contatti con l’allenatore. Tuttavia, il ritorno a Brindisi di Di Costanzo non si è concretizzato ma resta indubbio il legame tra l’ex Taranto e il pubblico brindisino, che lo ricorda con affetto dopo la stagione 21/22.

In esclusiva ai nostri microfoni l’allenatore ha parlato anche del Brindisi, squadra che al momento vive una situazione complicata in classifica: “E’ una piazza che mi è rimasta nel cuore. Poteva scomparire dal calcio, va dato atto a questa dirigenza del lavoro fatto per mantenere il club almeno in Serie D. Sarebbe un peccato ripartire da zero. Credo che abbia a disposizione una buona squadra, anche se la distanza dalla salvezza adesso è abbastanza ampia. Tuttavia ci sono ancora tante partite da giocare e c’è il tempo per recuperare”.

L’ultima volta in Serie D in cui il Brindisi lottava per salvarsi e si trovava in una posizione di classifica disperata in panchina c’era proprio Di Costanzo: “Credo che la situazione del mio Brindisi, quando subentrai a stagione in corso, fosse ancora più complicata, tant’è vero che a un certo punto ci siamo ritrovati a 13 punti dalla zona play-out e a 19 dalla salvezza diretta. E con un girone di ritorno di alta classifica siamo riusciti comunque a salvarci direttamente. Ho l’impressione che dietro ci sia una dirigenza forte, quindi ci sono tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo“.

“Sul girone H: “La Virtus Francavilla non è una sorpresa, la Palmese può essere l’outsider”

Tra gli argomenti affrontati con Di Costanzo nel corso dell’intervista c’è anche il girone H: “La Fidelis Andria ha perso qualche punto ma ritengo che avendo costruito un ottimo organico abbia tutto il tempo per recuperare. Al momento la Virtus Francavilla è padrona del girone. In questo caso credo che oltre al punteggio pieno, dietro ci sia una forte base societaria. Conosciamo tutti il club del presidente Magrì, è stato per anni nei professionisti. Parliamo di una squadra solida, basta vedere che abbiano 9 gol fatti e 0 subiti. Non dimentichiamo poi la Nocerina, una rosa costruita per vincere. Darà sicuramente filo da torcere. Vorrei sottolineare anche il lavoro della Palmese. Hanno un direttore come Nicola Dionisio con il quale ho lavorato in passato che ha dimostrato di saper costruire delle ottime squadre. Hanno iniziato lo scorso anno col miracolo della salvezza e adesso stanno dando continuità. Può essere l’outsider del girone“.

Ancora Di Costanzo sul girone H: “Poi c’è il Casarano che non può non essere preso in considerazione tra le squadre candidate alla vittoria del campionato. Hanno un reparto offensivo composto da giocatori come Loiodice, Malcore, Perez, Opoola, attaccanti che giocherebbero tranquillamente in Serie C. Non dimentichiamo infine il Matera che ha giocatori come Infantino e Citro ed è partito bene. Ci sono 7-8 squadre in questo campionato che possono insidiare la Virtus Francavilla che, al momento, è una macchina da guerra. Infine, l’Acerrana mi ha fatto un’ottima impressione. Seguo e conosco bene il club, il nuovo presidente Guastafierro ha un bel progetto, ha fatto riaccendere la passione del tifo locale dopo diversi anni senza Serie D”.

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Crediti: Brindisi Football Club

Di Costanzo: “Scafatese dominante. Futuro? Sono in ballo tra Serie C e D”

Di Costanzo, in esclusiva a seried24.com, ha detto la sua anche sul girone I: “C’è la Scafatese che sta dominando. Parliamo di una rosa forte con alle spalle una società che ha le potenzialità per arrivare nei professionisti e pensare ancora più in grande. Hanno un organico straordinario composto da giocatori come Foggia, Vacca, Palmieri, guidato da un bravo allenatore che conosce bene l’ambiente. Certo è che ci sono altre squadre importanti in campionato come Siracusa e Reggina che fino alla fine si contenderanno la vittoria del campionato. Parliamo di club che vogliono tornare grandi”.

Va dato merito anche alla neopromossa Pompei che ha costruito una squadra composta da giocatori importanti come Troest, Di Piazza e Sarno. Sta dimostrando di essere una società ambiziosa. Ho avuto anche modo di vedere l’Acireale e mi ha fatto un’ottima impressione“. Nel frattempo Di Costanzo continua a osservare dall’esterno i campionati di Serie D e Serie C. In attesa di trovare l’accordo con dei club ambiziosi, che possano garantire dei progetti importanti: “Futuro? Ho avuto contatti con alcuni club, sia di Serie C che di Serie D. Attendo l’occasione giusta, nel frattempo mi aggiorno continuamente andando a vedere anche tante partite“.