Protagonista indiscusso della storica promozione dell’Audace Cerignola in Serie C, un direttore sportivo in grado di costruire una corazzata. Elio Di Toro finisce nel mirino del Taranto per prendere il posto di Francesco Montervino nel ruolo di DS. Dalla Serie D alla Serie C? In qualsiasi caso, è molto probabile che sarà così.
Per il Taranto la prima scelta per sostituire Montervino, che è stato sollevato dall’incarico una settimana fa, è proprio l’attuale direttore sportivo gialloblu. La trattativa appare difficile perché Di Toro, per ovvie ragioni, è molto legato al Cerignola e attende di sedersi al tavolo della proprietà per delineare le ambizioni del club in Serie C. Un direttore sportivo molto giovane e dalle spiccate doti dirigenziali su cui tante squadre, oltre al Taranto, hanno posato gli occhi. Ogni discorso, però, è chiaramente rimandato alla fine del campionato, quando il direttore sportivo avrà occasione di sedersi al tavolo con la dirigenza.
Classe 1975, nativo di Lanciano, Elio Di Toro ha alle spalle una lunga carriera da calciatore. L’esordio in Serie A col Pescara a 19 anni e poi tanta Serie B e Serie C con Chieti, Livorno, Foggia, Maceratese, Ragusa, Andria, Manfredonia e Igea. Poi con il ruolo dirigenziale il grande successo della conquista della terza serie italiana, che corona un percorso di crescita in cui Di Toro si mette in discussione e riesce a scovare molti giocatori interessanti, che alla corte di Michele Pazienza giocano una grande stagione.
Ora, come spesso accade a chi lavora bene, molte offerte in arrivo. Il Taranto lo ha già messo nel mirino come prima scelta, ma l’avventura con il Cerignola non è di certo ai titoli di coda.