Cerignola, Di Toro sul mercato: “Burzio un profilo interessante”
Il Cerignola continua a vele spiegate la sua marcia trionfale nel Girone H. Tredici risultati utili consecutivi e primo posto in classifica a pari merito con il Francavilla. Artefice di una corazzata vincente è sicuramente il direttore sportivo Elio Di Toro, che è intervenuto alla trasmissione 100 Sport Magazine, in onda su Studio 100, rilasciando alcune dichiarazioni importanti.
Sul momento della squadra: “Non c’è tempo per voli pindarici, dobbiamo pensare partita dopo partita”
La squadra di Michele Pazienza sta ottenendo risultati eccellenti in un girone molto complicato, un percorso iniziato la scorsa stagione, che ha creato qualche problema, risolto prontamente: “È essenziale che in un gruppo di lavoro ci sia compattezza, abbiamo iniziato il percorso lo scorso anno, avendo all’inizio qualche problema di risultato. Le prestazioni erano già ottime e la squadra crescendo in termini di personalità è venuta ulteriormente fuori. È un campionato come sempre difficile e può succedere di tutto. Sappiamo che ogni domenica sarà una guerra dappertutto perché sono possibili tutti i risultati: l’equilibrio fa parte dell’essere di questo Girone H, ne siamo consapevoli. Mi piace pensare partita dopo partita, non c’è tempo per poter fare voli pindarici, abbiamo l’obiettivo di disputare ogni gara al massimo e vedere cosa accade”.
Il Cerignola sta viaggiando con una media punti altissima e si candida prepotentemente alla Serie C. Secondo Di Toro, però, non c’è una squadra in grado di fare un vuoto in classifica: “Non credo che possa accadere in questo girone, sarà come al solito un campionato combattuto fino alla fine, le insidie di ogni campo in cui ci si va a confrontare sono tante: può essere il terreno di gioco, positività al Covid, il dover vincere per lottare per un obiettivo importante. Tutto ciò si evidenzierà e ne siamo consapevoli, determinati ad affrontare ogni gara con la giusta mentalità“.
Sul mercato: “Burzio interessante da valutare, Pozzebon ha mercato”
Dichiarazioni anche sul mercato, che in questa sessione sta portando numerosi trasferimenti: “Siamo contentissimi di tutti i giocatori che abbiamo, li abbiamo scelti perché hanno caratteristiche tecniche e morali fondamentali. Per questo, da questo punto di vista, non ci sposteremo. Chiaro che, se dovesse esserci qualche occasione per migliorare il gruppo interverremo, ma non sarà una necessità. e pensiamo di fare innesti è perché pensiamo davvero che possano aiutarci a realizzare il nostro obiettivo, non toglieremo obiettivi di mercato a nessuno”.
Tra i possibili obiettivi delle big del Girone H, inevitabilmente, Demiro Pozzebon, che potrebbe lasciare il Molfetta: “A parte i rumors, dettate da situazioni giornalistiche e scambi di opinioni, Pozzebon è un giocatore del Molfetta e credo che, a parte nel caso in cui dovessero esserci scossoni incredibili rimarrà tale. Se ciò non dovesse accadere allora sceglierà la migliore destinazione possibile: è un giocatore che ha mercato ed avrà la possibilità di scegliere”.
Più che un interesse, invece, per Pablo Burzio, attaccante del Lavello, che piace molto a Di Toro per il suo Cerignola : “È un giocatore importante, forte, che suscita l’interesse di chiunque. È un giocatore del Lavello, ma se fosse stato sul mercato o se è sul mercato sarebbe un giocatore interessante da poter valutare. Chiaro che dipende da cosa il Lavello avrà intenzione di fare con il ragazzo, però non nascondo che è un giocatore interessante, forte, che qualsiasi squadra potrebbe avere, soprattutto noi che siamo a lottare per un discorso prestigioso”.
Sulla prossima gara: “Brindisi avversario difficile, dobbiamo giocarcela bene”
Infine, spazio alla prossima gara del suo Cerignola contro l’ultima in classifica, il Brindisi: “È cresciuto molto, credo si sia trovato un equilibrio anche se la partita di domenica ha creato qualche negatività, vincere a Caserta non è riuscito a nessuno, questo denota grandi valori. Quando si è in fondo alla classifica è più facile fare punti, ci aspettiamo una partita difficile contro una squadra determinata che vuole tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. Dobbiamo essere cattivi, umili e rispettare gli avversari, cercando di giocarcela bene contro un avversario difficile”.
A cura di Simone Schillaci