Valeri dall’Eccellenza alla Cremonese: “Tra i Dilettanti giocavo solo per divertirmi”
Non chiamateci monotoni, ma ogni qualvolta assistiamo a simili traguardi è un colpo al cuore, ovviamente in senso positivo. Perché quando un calciatore, che ha fatto tanta gavetta, riesce ad esordire e poi anche a segnare in Serie A dopo anni, rappresenta un messaggio importante per tutti coloro che militano nelle categorie inferiori. Dalla Terza Categoria alla Serie D, passando per Promozione ed Eccellenza.
E’ il caso di Emanuele Valeri, terzino sinistro classe ’98 adattabile anche esterno alto di un centrocampo a quattro o a cinque cresciuto a pane, calcio e Lazio. Lui, come Alessio Romagnoli, è un tifoso dei biancocelesti e ha anche avuto la fortuna di crescere in quel vivaio. La sua storia non è passata inosservata alla regia di Sky Sport che ha deciso di renderlo protagonista di una puntata del programma La Giovane Italia.
“La Giovane Italia”
Giovedì 13 aprile tornerà in onda sui canali di Sky Sport una nuova puntata del programma La Giovane Italia. Il focus televisivo è centrato sul racconto dei giovani italiani passati per la Lega Nazionale Dilettanti e ora approdati al professionismo. Questa volta il protagonista è Emanuele Valeri, partito dall’Eccellenza laziale fino ad arrivare alla Cremonese in Serie A.
Nell’anticipazione della puntata il classe ’98 racconta come è iniziata la sua carriera: “Quando sono andato a giocare in Eccellenza, ho giocato soltanto per divertirmi. Ho giocato con degli amici. Ci allenavamo 2 o 3 volte al massimo a settimana, di sera perché tanti lavoravano di giorno. Da lì è partito tutto: giocando spensierato e divertendomi con tutti quanti. Sono riuscito a fare tante presenze e poi c’è stata la chiamata del Rieti. Penso che se non ci fosse stata questa chiamata forse non sarei nemmeno qui in questo momento. Anche a Rieti è stato un anno formativo perché ero andato lì per vedere e imparare e poi per applicarmi al meglio“.
La carriera di Emanuele Valeri
Emanuele Valeri arriva dalla Serie D come i suoi colleghi di reparto Giovanni Di Lorenzo e Federico Gatti, che da Pavarolo è arrivato fino alla Juventus. E’ partito dall’Atletico Vescovio, squadra di un quartiere di Roma in Promozione con la quale si è salvato all’ultima giornata, per poi passare al Rieti in D, poi Cesena in C, infine Cremonese, con cui dalla B ha centrato la A. In tutte queste esperienze ha sempre messo insieme intorno alle 25-30 presenze, sempre a fare su e giù sulla fascia come terzino sinistro. Finora in bacheca un campionato di Serie C vinto con il Lecce nel 2017-18 e una D col Cesena l’anno successivo.
Gli anni in Serie D
Gli anni in Serie D, per Emanuele Valeri, sono serviti tanto per crescere sotto tutti i punti di vista. Dopo l’esperienza in Eccellenza con l’Atletico Vescovio, arriva la chimata del Rieti. Lì sarà un punto fermo viste le 34 presenze totalizzate con 2 reti messe a segno.
Dopo solo tre apparizioni con la maglia del Lecce in C, ecco il ritorno tra i Dilettanti per vestire la prestigiosa maglia del Cesena. Altro campionato da protagonista e promozione. E stavolta in Serie C ci gioca, guadagnandosi le attenzioni di Pierpaolo Bisoli, che l’anno dopo siederà proprio sulla panchina della Cremonese.
Valeri, l’esordio in Serie B e la Cremonese
L’esordio in Serie B di Valeri sembra essere stato uno scherzo del destino. Voluto fortemente da Bisoli in quel di Cremona, fa il suo debutto nella gara contro il Cittadella. Lui era in tribuna perché i panchinari stavano lì durante l’emergenza Covid-19. “Ema, dai scendi che entri tu!”. Probabilmente sarà stata questa la frase di Bisoli a Valeri per richiamare la sua attenzione. Così fu, anche perché a quanto pare subentrò senza fare neanche riscaldamento.
Il destino, come detto in precedenza, fa spesso degli scherzi. Alla prima di campionato, segna proprio contro il suo Lecce. Il risultato fu di 3-0 in favore della Cremonese di Pecchia, con Valeri autore del terzo sigillo arrivato al 65′.
L’evoluzione del ruolo
Emanuele Valeri è un laterale che sa adattarsi a diverse situazioni tattiche. Con Fabio Pecchia giocava in una linea difensiva a quattro, mentre con Massimiliano Alvini dovrebbe occupare il ruolo che tanto adora, ossia quello di esterno a tutta fascia. D’altronde è un corridore a cui piace arrivare sul fondo e crossare. Nel Rieti, non a caso, ha fornito una decina di assist agendo alto a sinistra in un 3-5-2.
Lo scorso anno con la Cremonese, Valeri ha totalizzato 5 assist, un bottino da aggiungere all’etichetta di terzino che tirava di più verso lo specchio della porta.
L’esordio e il primo gol in Serie A di Valeri con la Cremonese
Emanuele Valeri ha fatto il suo esordio in Serie A nella sfida tra Roma e Cremonese, giocata il 22 agosto 2022 alle ore 18.30. Una partita e uno stadio di un certo livello per il debutto di Valeri nel massimo campionato italiano con la Cremonese. Partito nel ruolo di esterno a tutta fascia, Valeri da lì può fornire assist ai compagni. Il campo dell’Olimpico di Roma il giovane Valeri non lo scorderà facilmente dopo la partita di agosto, ma oggi per Valeri è arrivata un’altra gioia, probabilmente ancora più forte: il primo gol in Serie A, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta che ha rimesso in parità il risultato.