Proseguono gli incontri per i lavori del “Generale Gaeta”, incontro in prefettura tra le parti in vista della prossima stagione
Mancano due mesi all’inizio della stagione e l’Enna è al lavoro per adeguare lo stadio “Gaeta” in vista della prossima stagione che vedrà il club siciliano partecipare al campionato di Serie D.
C’è stato infatti un incontro in prefettura fra le parti, con il Prefetto Mario Carolina Ippolito che ha ricevuto il Questore, Salvatore Fazzino, il sindaco Maurizio Di Pietro con l’ingegnere Capo del Comune, l’ingegnere Pietro Scibona dei Vigili del fuoco, Giovanna Villari insieme all’ingegnere Noemi Scarlata e il funzionario Sergio Maffeo.
Per l‘Enna Calcio presenti invece in prefettura, il presidente Luigi Stompo, l’Amministratore Delegato del club Fabio Montesano e l’ingegnere che sta seguendo la prassi per i lavori del “Gaeta” per la società gialloverde, Paolo Vicari.
Tutte le parti sono al lavoro per velocizzare i tempi e rendere fruibile da subito lo stadio ennese. Motivo per cui si stanno intensificando i vari incontri per provare ad accelerare.
“Il Comune – questa la nota della società gialloverde – ha presentato una ipotesi d’intervento che riguarda la tribuna scoperta destinata agli ospiti, prevedendone una riduzione da 450 a 200 posti a causa della realizzazione di una rete divisoria per separare la tribuna a metà con una rete alta 5 metri per distanziare i tifosi ospiti da quelli locali della tribuna coperta. La soluzione prospettata dal Comune prevede, inoltre, la realizzazione di una rete divisoria con blocchi in cemento, nella piazza antistante l’ingresso del “Gaeta”, per evitare un eventuale contatto fra le tifoserie. Questa rete divisoria, secondo gli uffici comunali, dovrebbe andare dal confine dello stadio fino alla parte estrema della strada: sarebbe una divisione fissa, che di fatto, separerebbe la piazza in due tronconi.
Noi però – aggiunge la società gialloverde – abbiamo manifestato grandi perplessità per la soluzione prospettata dal Comune perché riduce il numero dei posti a sedere ed è fortemente onerosa per la società in quanto il Questore ha anticipato la richiesta di misure di prevenzione che sono altresì particolarmente dispendiose. Per tali ragioni, abbiamo fatto presente una soluzione alternativa, che riprende quella originaria già condivisa con il Questore e il Comandante dei Vigili del Fuoco, ovvero la sistemazione dei tifosi ospiti nella curva – settore gradinata – e debitamente separata, con la realizzazione di una uscita di sicurezza. Sin da subito sembrava la soluzione più idonea per tenere a debita distanza le tifoserie e auspichiamo che si opti per questa ipotesi. Ci siamo ovviamente riaggiornati al più presto per individuare la soluzione migliore”.
L’Enna ha chiuso il campionato di Eccellenza Sicilia, nel girone B, con 72 punti totali. Il club ennese ha vinto il campionato, venendo promosso in Serie D davanti al Modica, che si è fermato a quota 65. La formazione gialloverde ha dominato il girone, segnando ben 63 gol e subendone soltanto 14. Una promozione che mancava da tantissimi anni e che ha ridato entusiasmo all’ambiente.
Adesso il club vuole tornare protagonista in quarta serie, costruendo una squadra all’altezza e cercando di ottenere prima possibile la salvezza tranquilla, che sarà l’obiettivo stagionale del club. Intanto si pensa ad adeguare il “Gaeta”, che sarà la casa dell’Enna nel prossimo campionato.