Zampa si è preso Matera: fascia da capitano e chiavi del centrocampo
La rinascita di Enrico Zampa che in tre settimane si è preso il Matera. Chiavi del centrocampo e fascia da capitano, con l’ultima grande prestazione nell’ultima vittoria sul campo della Virtus Francavilla. Lui è stato ed è sicuramente tra gli acquisti più importanti da parte del club, e Zampa per adesso sta ampiamente dimostrando il suo valore.
I ragazzi di Alfio Torrisi si sono imposti per 2-1 grazie ai gol di Di Piazza e Coquin che hanno saputo prontamente replicare al vantaggio iniziale dei pugliesi firmato Gjonaj.
Enrico Zampa è un centrocampista classe ’92 dall’enorme bagaglio d’esperienza. Ha iniziato nel settore giovanile della Lazio per poi spiccare il volo verso le categorie maggiori: dalla Salernitana alla Feralpisalò, passando per Trapani, Ternana, Ancona, Monopoli, Rieti, Potenza, Turris e Brindisi. Per lui, inoltre, 35 presenze anche in Serie B.
Centrocampista centrale con una buona qualità tecnica a cui abbina un’ottima fase d’interdizione. Viene spesso chiamato in causa come rifinitore ai tempi della Primavera della Lazio con l’allenatore Alberto Bollini che lo impiegava spesso per calciare le punizioni.
Matera, Torrisi: “Siamo una squadra forte. E ce lo meritiamo”
L’entusiasmo e l’orgoglio sono percepibili fin dal primo istante nella voce di Alfio Torrisi. “Oggi c’è stata una partita di categoria superiore per quello che hanno fatto entrambe le squadre e anche per l’ambiente – esordisce così – il merito è tutto dei ragazzi, io continuo ad elogiarli: è una squadra con grande struttura mentale. Venire in casa della capolista e continuare a giocare, nonostante il gol subito, con pazienza e personalità, senza perdere la testa, è un qualcosa che non capita tutti i giorni.
Dimostrazione che il Matera sia una squadra forte che sta crescendo in autostima. Mi è piaciuto tutto fin dal primo minuto. Oggi era un test importantissimo per capire se riuscivamo ad essere gli stessi. Ero molto curioso. Nonostante la difficoltà e il valore dell’avversario, la squadra non ha cambiato pelle ed era sempre presente, con grande qualità.
“Promozione? È un percorso di ristrutturazione”
E sulla promozione in Serie C: “Non crediamo nel sogno promozione, dobbiamo volare bassi e avere umiltà. è un percorso di ristrutturazione. Stiamo costruendo e gettando le basi per dei pilastri che devono essere la struttura della nostra stagione. Non bisogna guardare la classifica, dobbiamo pensare a lavorare e migliorare.
Attraverso fame ed ambizione possiamo fare un lavoro importante. Alla fine si parla di una squadra ex Serie B, abbiamo un dovere nei confronti della proprietà – che sta investendo tanto – e della città. Quando riusciamo a dare emozioni io ne sono più che contento. Non è facile quello che ha fatto il Matera in questa partita, abbiamo ribaltato la partita. Dieci e lode a tutti“.