Dopo Francesco Tavano nuovo allenatore del Tuttocuoio, la lista di ex attaccanti di Serie A con ruoli dirigenziali in Serie D si è allargata. Tanti i protagonisti del passato calcistico italiano che hanno deciso di intraprendere un’altra carriera, con un ruolo diverso, tra i dilettanti.
Sono davvero tanti gli ex giocatori che si sono cimentati in un campionato che, ogni anno, regala piacevoli sorprese e grandi ritorni. Ecco quelli che hanno lasciato più il segno nel calcio italiano.
Partiamo proprio da Francesco Tavano, fresco nuovo allenatore del Tuttocuoio. Dopo aver firmato in estate con la società toscana di Eccellenza, l’ex attaccante dell’Empoli si è reso protagonista con 3 gol segnati di cui 2 su rigore. Visti i 43 anni e la non più perfetta condizione fisica, la società dopo il 3-0 subito dal Camaiore ha deciso di affidargli la panchina. Obiettivo risalire in classifica con il Tuttocuoio che occupa la terz’ultima posizione nel Girone A.
Il suo ex compagno di squadra invece, Massimo Maccarone, è l’allenatore del Ghiviborgo. Anch’essa società toscana, milita nel Girone E di Serie D e ha affidato la panchina a Big Mac. I risultati, per ora, non sono del tutto soddisfacenti con il club dal curioso logo simile a quello dell’Atletico Madrid che sono in piena zona playout. 11 i punti conquistati in altrettante partite che valgono la quattordicesima posizione in classifica.
Discorso completamente diverso per Andrea Caracciolo che sta facendo letteralmente volare il suo Lumezzane. I bresciani sono primi nel Girone B di Serie D e parte dei meriti sono dell’Airone, presidente del club. Con i lombardi l’ex Brescia ci ha anche giocato segnando 15 reti in 22 presenze tra il 2020 e il 2022 prima del suo ritiro. Ora, con 28 punti, sta guidando la squadra neopromossa verso una cavalcata che potrebbe rivelarsi storica.
Tra gli storici bomber del passato c’è anche Igor Protti che ricopre il ruolo di club manager del Livorno in Serie D. Capocannoniere in Serie A con la maglia del Bari, lo Zar è stato tra gli assoluti protagonisti della risalita del club amaranto dai dilettanti, ripartito dall’Eccellenza. Preziosa presenza in dirigenza, è il collegamento tra i giocatori e la tifoseria con la squadra che veleggia tra le prime posizioni nel Girone E di Serie D.
Una delle new entry in questa stagione è Antonio Di Natale. Uno dei migliori attaccanti della Serie A e dell’Udinese è il vice presidente dell’Orvietana, società che milita nello stesso girone del Livorno. L’esperienza con gli umbri però non sta andando nel migliore dei modi con i biancorossi che occupano l’ultima posizione. In squadra c’è anche suo figlio Filippo, classe 2003, attaccante proprio come il padre.
L’ultima figura, ma non per ordine di importanza, è quella di Sergio Pellissier. Storica bandiera del Chievo di Campedelli, ha deciso di fondare la Clivense ripartendo dalla Terza Categoria l’anno scorso. Dopo aver vinto il campionato, la società è riuscita ad iscriversi in Eccellenza ed è al primo posto in classifica. Nella scorsa stagione l’ex bomber è sceso in campo solo per qualche minuto in maniera simbolica esordendo tra i dilettanti.