Gravina, la società pensa a Fabio Prosperi come nuovo allenatore

Dopo la rivoluzione tecnica e societaria attuata nella giornata di ieri, il Gravina cerca ora i giusti asset per ripartire. Se dal lato dirigenziale tutti gli indizi portano ad un ritorno di Giorgio Maule, resta da delineare il successore in panchina della coppia Summa-Ragone. La prima scelta è quella di Fabio Prosperi, al momento senza squadra dopo l’ultima esperienza alla Sambenedettese. L’allenatore, che al contempo sta vagliando anche altre offerte, tornerebbe volentieri in Puglia dopo le panchine a Taranto, Molfetta, San Severo e Altamura. Possibile un’accelerata alla trattativa già in data odierna.

Fabio Prosperi possibile opzione per ripartire

Il pareggio a tempo quasi scaduto nel derby della Murgia contro la Team Altamura sembrava aver riportato un pò di quiete in casa Gravina, ma in realtà così non è stato. Il presidente Giovanni Colangelo, più volte finito al centro delle critiche dei tifosi per alcune scelte effettuate, ha deciso di fare piazza pulita sia dal lato dirigenziale che tecnico. Dopo l’ultimatum a metà dicembre, prolungato a seguito di due fondamentali vittorie consecutive, è arrivato ora l’esonero per gli allenatori Antonio Summa e Felice Ragone. Con loro salutano anche il responsabile dell’area tecnica Pietro Chiaradia, il preparatore dei portieri Leonardo Pellegrino ed il coordinatore tecnico Domenico Giacomarro.

Per il ruolo di direttore sportivo circola con insistenza il nome di Gabriel Maule, per cui sarebbe un ritorno in gialloblù. Resta invece da scoprire chi occuperà il posto vacante in panchina, con la dirigenza che in queste ore sta pensando con insistenza a Fabio Prosperi. Per l’allenatore 43enne, reduce dall’esperienza alla Sambenedettese, il ritorno in Puglia sarebbe più che gradito. In passato ha infatti allenato Taranto, Molfetta, San Severo e Fortis Altamura. Oltre a quella dei falchi, Prosperi avrebbe anche altre proposte, ma in questo caso il Gravina avrebbe una corsia preferenziale. Potrebbe ripartire da lui dunque la missione salvezza dei murgiani.

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Redazione