Facchinetti: “Sono partito dalla D, ora tratto con le big d’Europa”

Dal mondo della musica alla nuova vita da agente, questa è la particolare parabola di Francesco Facchinetti, figlio del leggendario membro dei Pooh e autore di diversi successi musicali a inizio anni 2000.
A La Gazzetta dello sport ha raccontato i suoi inizi nel mondo del calcio: “Nel 2018 entro nel mondo del calcio lavorando sui diritti d’immagine di Brozovic e Milinkovic Savic. Si crea tra di noi una grande alchimia anche fuori dal lavoro e questa è stata una cosa che mi ha veramente affascinato”.
Dal 2019 la svolta: “Dal 2019 al 2023 ho studiato per diventare procuratore, creandomi le mie connessioni. Una mia amica mi ha passato un agenda con i numeri dei giocatori della D alla A e ho girato tutta l’Italia per creare le mie prime collaborazioni”.
Facchinetti: “La mia prima trattativa è stata in Serie D”
Sulla sua prima trattativa: “La mia prima trattativa è stata Bilario Azizi. Era in prestito dall’Asti in D dal Torino, lo portai a Malta. Siamo partiti da qui e siamo arrivati ad acquisti da 50-60 milioni. In Serie D che si impara questo mestiere”.
Sulle sue trattative più importanti: “Da un punto di vista umano dico quella di Cesare Casadei al Torino, di cui sono l’agente inglese, è stata una trattativa fatta insieme a Matteo Mayer. Quella più grossa, invece, è quella che ha portato Callagher dal Chelsea all’Atletico Madrid. Mi ha fatto campire la complessità di questo lavoro.