Fall: “Sarnese società importante. Chieti? Ho dato tutto. Dopo l’addio mi ha cercato la Reggina”
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Credits photo: profilo Facebook Sarnese 1926
L’attaccante ai microfoni di SerieD24.Com: “Andare così lontano dalla mia famiglia, dai miei affetti, non era facile. Ma ora sono pronto e determinato”
34′. È il tempo che Ameth Fall ha impiegato per presentarsi ai tifosi della Sarnese. Lo ha fatto il 5 gennaio scorso, contro la Cynthialbalonga: Simone Serio supera un paio di avversari e serve il senegalese che, dentro l’area di rigore avversaria, scarica una conclusione mancina che si spegne sotto la traversa. “Sto alla grande!” dice l’attaccante ai microfoni di SerieD24.Com.
Il suo entusiasmo è contagioso. “Il girone G l’ho giocato pochi anni fa, con il Tivoli. Ma ogni singolo campionato è diverso. Credo che il girone F rimanga il più tosto”. L’addio al Chieti, l’arrivo a Sarno, in provincia di Salerno. I 15 gol stagionali e una voglia matta di emergere. Ancora una volta.
Fall sceglie la Sarnese dopo aver salutato il Chieti. Una scelta – che lui stesso ammette essere stata difficile. “Non è stato semplice accettare. Ma non per la destinazione, sia chiaro. Ma perché ho salutato una piazza che mi amava. Lì ho dato tutto“. Quindi la meditazione, un concetto che ha espresso più volte nel tempo. “Mi sono preso dei giorni per ragionare. Andare così lontano dalla mia famiglia, dai miei affetti, non era facile. Ma ora sono pronto e determinato”.
I numeri dicono 15 gol in 23 partite. Nel dettaglio: 7 reti in altrettante partite con la maglia della Sarnese. Un impatto da vero numero 9. “Sono partito bene, lo dicono i gol”. E hai segnato la tua prima tripletta, contro l’Atletico Uri. “È stata una bella emozione. Mi sono portato il pallone a casa, non mi era mai capitato. Ho quasi 34 anni e avere i miei numeri non è facile. Ho lavorato tanto su me stesso. E invito i ragazzi più giovani a fare la stessa cosa. Impegno. E tanto, tanto e tanto lavoro”. E aggiunge. “Il mio arrivo? La società ha visto che ero in uscita da Chieti e mi ha contattato. Come detto, inizialmente è stato difficile dire ‘sì’ a causa della distanza. Ma alla fine ho accettato l’offerta. È giusto fare dei sacrifici del genere”.
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La Sarnese, il Chieti e non solo. Fall: “Sono maturato”
A proposito dei neroverdi. Saluti l’Abruzzo dopo aver segnato 8 gol in 16 presenze tra campionato e Coppa Italia. Qualcosa però non è andato. “Non voglio polemizzare, assolutamente. Sono maturato parecchio, lo può testimoniare lo spogliatoio. Ma anche la stessa tifoseria: non ho mai avuto un comportamento fuori luogo“.
E aggiunge. “Ero molto amico del presidente Daniele Ferro del Chieti. Magari ciò può aver dato fastidio. Ma resto comunque legato a tante persone di quel posto. Così come lo sono con tanti amici di Barletta, Lecco o San Benedetto del Tronto”.
“Mi ha cercato la Reggina. Ma ora penso alla Sarnese”
Ma le proposte non sono mancate. “Dopo aver lasciato i neroverdi mi ha cercato la Reggina“. Ovvero. “Ci ha provato fino all’ultimo giorno disponibile. Ma avevo già un accordo con la Sarnese. Si è interessata anche L’Aquila, la Civitanovese e la Fermana, tutte squadre del girone F”.
33 anni. E un futuro – ancora – tutto da scrivere. “Nella vita mai dire mai. Ora penso alla Sarnese, più avanti vedremo come muoverci”. Con la stessa ‘perseveranza’ dei 18 anni