Nella giornata di ieri è stato presentato il nuovo allenatore del Fanfulla, Fabio Andolfo, che ha tenuto una conferenza stampa in vista del fondamentale scontro salvezza contro il Borgo San Donnino sedicesimo della classe. Andolfo si è mostrato estremamente soddisfatto della risposta della squadra nei primi allenamenti: “Lavoriamo in funzione delle sette partite. I ragazzi sono veramente professionali e ho visto delle grandi qualità”.
Nella prima conferenza stampa, Fabio Andolfo si è presentato all’ambiente: “È un grande piacere dare un contributo ad una società così gloriosa. Ringrazio tutti per avermi contattato, ho avuto una grande impressione appena sono arrivato qui. Dobbiamo arrivare all’obiettivo il prima possibile per poi toglierci altre soddisfazioni. – e ancora – Ho trovato un gruppo di ragazzi validi, hanno grande voglia di migliorarsi. Ho visto anche delle buonissime qualità, quindi c’è da lavorare per ottimizzare tutte le dinamiche di gioco di squadra e di spogliatoio, questa è la mia proprietà”.
L’allenatore ha poi analizzato il prossimo match con il Borgo San Donnino: “La sfida di domenica? Mi aspetto una risposta dei ragazzi. Ho seguito con attenzione questo girone e conosco i nostri avversari. Girone molto equilibrato, ogni partita fa storia a sé. Loro sono una buona squadra, hanno delle buone individualità, e sono ben organizzati. Vogliamo portare a casa 3 punti”.
Il nuovo allenatore del Fanfulla ha analizzato anche l’aspetto mentale della sua squadra dopo il cambio della guida tecnica: “Quando c’è un cambio di allenatore, vuol dire che ci sono dinamiche particolari. Ma vedo che lo spogliatoio non ne ha risentito, sono molto professionali. Non voglio guardare la quota salvezza, a me interessa fare più punti possibili. Dobbiamo lavorare in funzione delle 7 partite, deve essere una crescita continua”.
Andolfo ha concluso con un messaggio ai tifosi: “Tifosi? Spero che apprezzino la mia schiettezza, per il resto voglio far parlare il campo per me. Voglio trasmettere dei valori che possano portare ad una crescita sportiva. Poi spero possano divertirsi, io sono juventino e quando vedo la Juve vincere 1-0 con un rimpallo, non sono estremamente contento perché non mi sono divertito. Lo sport deve essere visto con un’ottica molto più propositiva”.