Da capitano ad allenatore in poco più di dieci giorni: questa è la curiosa storia di Stefano Brognoli. Il 39enne, dopo 5 stagioni con addosso la maglia del Guerriero (così è soprannominata la squadra lodigiana), il 12 dicembre scorso è stato costretto al ritiro. Il 27 dicembre è sceso nuovamente in campo, questa volta col fischietto in bocca, per dirigere i suoi ex compagni dopo l’esonero dell’allenatore Omar Nordi.
Dopo che il rinvio della gara con il Forlì nell’ultimo turno (a causa delle troppe positività nel gruppo squadra) aveva anticipato l’inizio delle feste natalizie, Il Fanfulla è tornato ad allenarsi. A dirigere gli allenamenti dei bianconeri in vista del ritorno in campo contro il nuovo Prato di Favarin, in programma il 9 gennaio, ci ha pensato Stefano Brognoli, l’ex capitano.
Quindicesimo in classifica nel girone D con 18 punti in 15 partite, il Fanfulla ha esonerato in settimana l’allenatore Omar Nordi. Nell’attesa di una nuova guida tecnica, la società bianconera ha deciso di affidare la squadra all’ex capitano.
A motivare la decisione, sui canali ufficiali del Fanfulla, ci ha pensato il presidente Luigi Barbati:
“Ci stiamo prendendo ancora qualche giorno di riflessione. Intanto, abbiamo pensato di affidare la gestione degli allenamenti al nostro capitano. Una possibilità che appena gli è stata presentata lui ha sposato in pieno, con il classico entusiasmo che tutti abbiamo sempre apprezzato anche quando era in attività come giocatore. Già in quest’ultima settimana, da quando ha annunciato il ritiro dal calcio giocato, è rimasto vicino ai suoi compagni seguendo ogni singolo allenamento dall’inizio alla fine. Lo ringrazio già da ora per la sua disponibilità e il grande amore dimostrato per la società per l’ennesima volta“.
Classe 1982, ex centrocampista, Stefano Brognoli ha dedicato la sua vita al calcio. Dopo aver mosso i primi passi nella Sangiulianese, giunge alle giovanili del Milan, per poi avere la prima esperienza “tra i grandi” al Sant’Angelo. Qui ha incontrato l’amico Manuel Pascali, con il quale ha esordito in prima squadra, oltre a ritrovarlo in Serie C, all’Alessandria e nuovamente tre stagioni fa, proprio al Fanfulla.
Brognoli ha vestito la maglia del Guerriero nelle ultime cinque stagioni, tre con la fascia al braccio. In questi anni ha segnato quasi 50 gol, vinto un campionato d’Eccellenza e disputato la Serie D da protagonista. Un sodalizio artistico che sembrava non aver mai termine, fino a dicembre 2021, quando un problema all’aorta ha costretto Brognoli al ritiro.
I primi avvisi arrivarono l’aprile scorso: dopo aver contratto il Covid, le visite mediche constatarono il problema, tenendo il centrocampista lontano dai campi fino alla fine della stagione, non disputando i playoff. In estate l’esito degli accertamenti ha dato il via libera a Brognoli di tornare in campo, almeno per un’altra stagione.
In 15 partite disputate nel 2021-22 Brognoli ha giocato un grande calcio, andando a segno 5 volte e procurando un assist, fino ad un nuovo stop, definitivo. Una nuova visita di controllo ha analizzato nuovamente il problema cardiaco, imponendo al calciatore di fermarsi (storia similare a quella del Kun Aguero).
Adesso per Brognoli si apre una nuova avventura, questa volta dall’altra parte della linea laterale, guidando quelli che, fino a dieci giorni prima, erano i suoi compagni.
E per il futuro, chissà.
A cura di Lorenzo Vero