Fanfulla, dopo l’intervento al cuore torna Brognoli: “Bello essere di nuovo qui”

Una vita per il calcio, l’addio a quello giocato per sposare un nuovo progetto sempre con il vessillo del Fanfulla sul petto. Ex centrocampista, Stefano Brognoli, capitano della formazione bianconera, a dicembre ha lasciato il calcio giocato all’età di trentanove anni per il peggioramento di un problema cardiaco. Dopo aver saputo del ritiro del capitano, il presidente del sodalizio lodigiano aveva promesso che Brognoli sarebbe rimasto nell’organigramma bianconero.

PROMESSA MANTENUTA

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l’ex capitano durante la sosta natalizia è stato determinante in un momento difficile del Fanfulla. Il club lodigiano aveva affidato alla sua bandiera la prima squadra tra la gestione Nordi e il suo successore, Emiliano Bonazzoli.

Con l’arrivo dell’ex attaccante della Reggina sulla panchina del Guerriero, Stefano Brognoli ha iniziato a rivestire il ruolo di allenatore in seconda.

L’INTEVENTO AL CUORE

Nei primi giorni di Febbraio, l’ex capitano è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore. Nella giornata di ieri, a poche ore dalla delicata sfida con il Ravenna, Brognoli ha fatto ritorno al campo di allenamento bianconero, accolto con entusiasmo e affetto dai suoi ex compagni di squadra e dallo staff tecnico.

Emozionato, la bandiera del Fanfulla ha rilasciato un’intervista alla pagina ufficiale del club.

“Bello, bellissimo di nuovo qui. Non vedevo l’ora per gioire insieme ai ragazzi e vivere la quotidianità. La squadra non l’ho mai mollata, l’ho sempre seguita in ospedale esultando come se fossi con loro per ogni gol e vittoria. In queste settimane anche il mister mi è stato molto vicino, mi ha fatto sentire importante e parte del gruppo: una persona splendida, umile, disponibile e molto preparata, ma quest’ultimo aspetto lo abbiamo visto tutti. L’ho sentito ogni giorno via messaggio o per telefono. Non è mancato anche l’affetto dei tifosi, tanti di loro si sono sincerati delle mie condizioni. Ora si riparte con una bella trasferta, con tante ore di viaggio ma sono felicissimo e conta questo”