Luca Santi Ph
La Procura Federale ha appena rilasciato un comunicato ufficiale con il quale annuncia la penalizzazione di 4 punti per il Fanfulla e la squalifica a 4 mesi e 15 giorni per il suo Presidente, Luigi Barbati. Il motivo sarebbe da ricondurre ad una serie di partite (11 in totale) giocate da Klajdi Lusha, quando ancora pendeva su di lui una squalifica rimediata l’anno precedente. L’attaccante aveva ricevuto il provvedimento in occasione della gara finale dei play off del Campionato Primavera 2, il 29.5.2022, quando ancora vestiva la maglia del Parma. Le gare in oggetto, e per le quali il club si è visto infliggere questa pena, vanno dal 21/09/2022 al 20/11/2022.
Il provvedimento, come si legge nel testo è frutto di un accordo raggiunto tra le parti. I quattro punti di penalizzazione fanno scendere il Fanfulla in piena zona playout, cambiando completamente gli scenari del Girone D. Oltre alla penalizzazione in classifica e la squalifica ai bianconeri anche una sanzione economica pari a 300 euro.
La notizia della penalizzazione del Fanfulla e della squalifica del presidente Barbati è stata data dalla stessa FIGC sui propricanali. Nel testo si fa specifica menzione ai dati riportando non solo l’entità della squalifica ma anche l’elenco preciso delle gare prese in oggetto.
“In violazione dell’art. 4, comma 1, in relazione all’art. 21 commi 1, 2 e 3 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere consentito e comunque non impedito al calciatore sig. Klajdi Lusha di partecipare, nelle file della squadra schierata dalla società A.S.D. Fanfulla. Avveniva in occasione delle gare con: Scandicci, Ravenna, Sammaurese, Forte Querceta, Aglianese, Prato, Corticella, Forlì, Salsomaggiore, Pistoia e Carpi. Questo nonostante dovesse ancora scontare la squalifica irrogata dal Giudice Sportivo, con provvedimento pubblicato nel Comunicato Ufficiale n. 213 del 30.5.2022 L.N.P.B., in occasione della gara finale del 29.5.2022 dei play off del Campionato Primavera 2 nel quale all’epoca militava in costanza di tesseramento per la società Parma Calcio 1913″.
La stessa comunicazione è stata poi ripresa dai canali social del club bianconero.