Fano, parla il DS D’Agnelli: “Adesso basta, chiediamo equità di giudizio. Nulla di più”

Il Fano non ci sta: dopo le diverse decisioni arbitrali che hanno fatto discutere l’intera società, e non solo, i marchigiani hanno voluto mettere nero su bianco il tutto. Intervenuto ai microfoni di seried24.com, il Direttore Sportivo del club Rino d’Agnelli.

Fano, D’Agnelli: “E’ già il terzo episodio di seguito”

Dopo il pareggio interno con il Cynthialbalonga nel match valido per la 15esima giornata del girone F di Serie D, il club, attraverso il proprio profilo Facebook, ha definito l’arbitraggio della gara inqualificabile. “Ci sono stati troppi episodi dubbi nelle ultime giornate, tutti a sfavore del Fano. Adesso basta. – esordisce il Direttore d’Agnelli . – Domenica abbiamo subito il gol del pareggio in un fuorigioco netto di oltre mezzo metro. Rete viziata, tra le altre cose, da un calcio d’angolo concesso erroneamente. E’ già il terzo episodio di seguito, abbiamo voluto far sentire la nostra voce”.

Tante, forse troppe, le situazioni che, a detta del club, è bene menzionare. “Dalla gestione dei cartellini fino alle scelte dubbie. A fine gara, il commissario degli arbitri ha colloquiato per circa un’ora con la terna: evidentemente anche lui ha visto qualcosa che non andava”. Il Direttore D’Agnelli però, tiene a precisare che “Come abbiamo detto anche nel comunicato, noi non chiediamo aiuti di nessun tipo. Vogliamo solo il rispetto del regolamento. Se tutti quanti stiamo zitti, poi non si risolve nulla. Tutti sbagliano, sbagliano i direttori, gli allenatori ed i calciatori. Allo stesso modo però, sbagliano anche gli arbitri. Se i calciatori sbagliano, vanno in panchina. Se un arbitro sbaglia, è giusto che venga fermato”.

“Chiediamo rispetto per gli investimenti fatti dalla società”

Equità di giudizio e rispetto, soprattutto, per gli investimenti della società. Sono queste le richieste del Direttore Sportivo Rino D’Agnelli. “Gli errori, purtroppo, sono reiterati nei nostri confronti. Adesso basta. Noi chiediamo solamente equità di giudizio e rispetto nei confronti della società. Rispetto nei confronti del Presidente che ha investito tanto in questo progetto. – prosegue – Qui la gente lavora sodo tutti i giorni. Vogliamo solo maggiore attenzione anche perché, quando si perde e l’avversario è più forte, come accaduto con la Vigor Senigallia, si esce dal campo sconfitti e si applaude l’avversario”.

Allo Stadio Mancini di Fano, la società ha inserito una novità. “Nelle partite in casa, noi abbiamo firmato un accordo con una struttura che ci permette di avere tre telecamere. Ovviamente, ciò nasce in primis per avere una qualità migliore delle immagini. Visti gli ultimi episodi però, queste possono dare una mano per cautelare maggiormente determinate situazioni”.

A cura di Davide Balestra

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