Fano, Ravanelli in tribuna per assistere all’amichevole con l’Orvietana
Tempo di amichevoli e mercato per tutte le squadre di Serie D, che aspettano con ansia l’inizio del campionato. I gironi usciranno ufficialmente a breve, mentre il campionato comincerà il 4 settembre. Ieri, tra le tante partite giocate, c’è stata l’amichevole Fano-Orvietana allo stadio “Mancini”. Tra gli spalti, si è visto uno spettatore d’eccezione, ovvero Fabrizio Ravanelli.
Fano, Ravanelli spettatore durante l’amichevole con l’Orvietana
La squadra di Mosconi è in ritiro pre-campionato e ieri si è svolta una delle tante amichevoli per la preparazione in vista della prossima stagione, ovvero quella contro l’Orvietana. La gara si è disputata al “Mancini” e tra gli spettatori c’era anche Fabrizio Ravanelli. Opinionista Mediaset e storico attaccante della Juventus, l’ultimo dei bianconeri ad alzare la Champions League nel lontano 1996. Presente all’amichevole per vedere suo figlio giocare, Mattia, e a fine primo tempo si accorge della sua presenza l’allenatore dei marchigiani che lo fa entrare da braccetto destro nel suo pacchetto a tre. Cappellino nero in testa, occhiali da sole e maglia bianca, ma nonostante ciò è stato riconosciuto e si è sottoposto cordialmente a fare delle foto con dei fan.
La carriera di Ravanelli ed il sogno di suo figlio Mattia
Impossibile non ricordarsi chi è stato Fabrizio Ravanelli. Comincia la sua carriera al Perugia, poi si trasferisce all’Avellino, alla Reggiana ed il resto è storia. Nel 92′ passa alla Juventus collezionando 111 presenze vincendo, come accennato in precedenza, una Champions League. Dopo il capitolo con i bianconeri lascia l’Italia per un periodo, tornando nel nostro paese nel ’99 vestendo i colori biancocelesti della Lazio. Finisce la carriera nella stagione 2004-05 proprio dove aveva cominciato, nel Perugia.
Suo figlio Mattia ha la sua stessa passione e vuole seguire le sue orme. Gioca nel Fano che viene da una stagione abbastanza travagliata. Una salvezza ottenuta in extremis nei play-out, vincendo contro il Castelfidardo. Ora si proverà a fare qualcosa in più in questa stagione, puntando ad una salvezza tranquilla e senza ostacoli.
A cura di Diego Sarti