Home » Fano, Scorsini: “Stiamo vivendo un momento meraviglioso. L’Aquila? Gode di attaccanti fenomenali”

Fano, Scorsini: “Stiamo vivendo un momento meraviglioso. L’Aquila? Gode di attaccanti fenomenali”

Fano Scorsini

Vigilia di campionato per il Fano di Marco Scorsini che, mercoledì 1 novembre, ospiterà L’Aquila in casa. Concentrazione alta tra i marchigiani, consci di affrontare un club che, come loro, lotta per il vertice del girone: “Arriva una squadra con un organico importante, uno dei migliori del girone. Siamo stati bravi domenica, a riprendere il Chieti sul finale (gara terminata sul 2-2, ndr), ma ora pensiamo alla prossima sfida”.

Fano, Scorsini: “Banegas, Galesio… tanta qualità in attacco”

Scorsini sottolinea le qualità de L’Aquila: “Gode di attaccanti fenomenali. Penso a Banegas, che ha segnato cinque gol ed è il capocannoniere del girone. Ma anche Galesio, Sarritzu, Angiulli, Cassese e Brunetti. Giocatori di primo livello per questa categoria”. Il girone F vede gli abruzzesi a quota undici punti: “Sono in un momento difficile, che tutte le squadre affronteranno in questa stagione. Avranno il dente avvelenato, arriveranno per rifarsi”.

Scorsini fano

L’allenatore si concentra, poi, sulla condizione dei suoi e sugli incontri ravvicinati: “A livello mentale stiamo al top. Stiamo vivendo un momento meraviglioso. Ma nel calcio ciò che ho fatto ieri non esiste più, domani sarà battaglia. La dovremo vivere minuto dopo minuto. Vincere ci farebbe entrare nell’olimpo di questo girone”.

Ezequiel Banegas

“Settimana impegnativa sotto l’aspetto delle energie. E non solo…”

Nelle ultime due uscite, il Fano ha raccolto una vittoria contro il Matese e un pareggio contro il Chieti: “Questa settimana è molto impegnativa – spiega Scorsini -, sotto l’aspetto delle energie, risorse e difficoltà degli avversari. Affrontiamo L’Aquila che è riuscita a vincere in casa della Vigor Senigallia e del Campobasso: dobbiamo fare attenzione, sarà un osso duro”.

Oggi sia io che Epifani (allenatore L’Aquila, ndr) stiamo lavorando sulle teste e sul dispendio di energie dei ragazzi. Quando si giocano partite ravvicinate, tutti hanno difficoltà”.