Dopo tre anni intensi alla guida del Barletta, per Francesco Farina è tempo di ripartire. Ma solo con la chiamata giusta, quella che ancora, forse, non è arrivata. L’ex allenatore dei biancorossi si racconta, in esclusiva ai nostri microfoni, parlando delle sue aspettative per il futuro, “Ho avuto già degli incontri con diverse squadre“, e della fine della sua esperienza a Barletta, “la promozione è stato qualcosa di speciale“.
In attesa della prossima panchina da cui ripartire, Francesco Farina stila il suo bilancio della sua esperienza alla guida del Barletta, in particolare dell’ultima stagione in Serie D: “Un’annata senz’altro positiva. Eravamo partiti per fare un campionato di transizione e dopo una decina di giornate ci siamo trovati nelle prime due/tre posizioni. Alla fine abbiamo raggiunto il quarto posto e fatto i play-off. Abbiamo combattuto fino alla fine per le prime posizioni. La promozione dall’Eccellenza è stata speciale, giocare davanti a 4/5mila persona è un qualcosa di indescrivibile“.
“Ora sono alla ricerca di un progetto importante. – racconta Farina – Io ho fatto tantissimi campionati diversi raggiungendo tante volte i play-off. Vorrei ripartire da una squadra di vertice in Serie D, ma l’importante è che sia un progetto biennale in cui poter lavorare in maniera seria.”
Sono pochi gli allenatori che possono vantare ben sette promozioni in carriera. Francesco Farina è uno di questi. Il classe ’67 è riuscito nell’arco della sua carriera a conquistare il salto di categoria dall’Eccellenza alla Serie D con Marcianise, Bojano, Campobasso (due volte), Audace Cerignola, Vastogirardi e Barletta. “Il segreto? Trovare i calciatori giusti nell’ambiente giusto, ma soprattutto avere voglia di crescere giornalmente sul campo. Nel calcio, come in tutti i settori della vita, certi tipi di risultati si raggiungono solamente con il lavoro quotidiano“. Tra queste sette, ce n’è una a cui Farina è particolarmente legato: “Ricordo con grande affetto quella con il Marcianise. Fu la prima. Partimmo per fare una stagione tranquilla e raggiungere la salvezza, invece vincemmo il campionato“.
In attesa di sciogliere il nodo legato al suo futuro, l’allenatore fa le sue personali previsioni su ciò che ci attende nel girone H della prossima stagione: “Mi aspetto un campionato tirato, ci sono molte candidate alla vittoria finale. È un girone sempre particolare con tante squadre pugliesi e con le campane che sono sempre molto competitive. Quest’anno ad esempio ci sono state l’Afragolese, la Cavese e la Nocerina che puntavano ad un campionato di vertice. Una volta che avremo la composizione delle squadre il quadro potrà delinearsi meglio.”
A cura di Davide Lusinga