Il nuovo allenatore Luca Tiozzo (fonte foto: pagina Facebook Cjarlins Muzane)
Inizia ufficialmente la nuova stagione del Fasano, che punta a tornare in alto dopo il campionato sottotono della scorsa stagione. Adesso il club pugliese vuole riorganizzarsi per tornare protagonista, e presenta in conferenza stampa il nuovo allenatore, Luca Tiozzo. Ad accompagnarlo in sala stampa, presenti anche il nuovo duo presidenziale, formato da Franco D’Amico e Ninni Vinci.
Per l’ex Cjarlins Muzane si tratta di una possibilità di rilancio in un contesto diverso, dopo l’esperienze nel girone C della passata stagione. Tra le precedenti squadre, poi, l’allenatore classe 1981 ha guidato anche le formazioni di Porto Tolle, Mestre, Abano, Matelica, Adriese, Union S. Giorgio e Albalonga. L’ultima esperienza è stata appunto quella in Friuli-Venezia Giulia, terminata prematuramente a novembre 2022.
Ecco le prime parole di Luca Tiozzo, nuovo allenatore del Città di Fasano.
“Buongiorno a tutti, inizio dicendo che ho tanta ambizione, se non ne avessi dovrei cambiare lavoro. Vengo qua con grande carica, dopo un anno brutto per me. Trovo una società organizzata che lavora molto bene con i giovani. Da parte mia c’è grande ambizione, che però deve andare di pari passo con il duro lavoro e con i risultati“.
Riguardo il modulo da utilizzare, poi, Tiozzo ha proseguito così. “Andiamo verso il 4-2-3-1. Dobbiamo avere la voglia di non subire il gioco: dobbiamo avere voglia di vincere i duelli e riconquistare subito la palla. Ci piacerebbe giocare bene, divertire i tifosi e dare gioie. So che qui date molto affetto e mi piacerebbe ricambiare dandovi gioia, che è l’unica arma che ho, ottenibile venendo qua tutti i giorni, studiare e preparare bene le partite“.
Interpellato sulla sua abitudine di lavorare con giovani prospetti, poi, l’allenatore risponde così. “Mi piace molto poter lavorare con i giovani e anzi, quando non è successo sono stato esonerato. Spero di averne la possibilità qui per poter fare bene. Riguardo a questo ci stiamo muovendo nella giusta direzione“.
Successivamente, avviandosi verso la conclusione, il nuovo allenatore cita tre valori per lui fondamentali nel suo lavoro e nel rapporto con presidente e vice presidente. “Stima, condivisione e fiducia. Queste cose secondo me non devono mai mancare. Io non sono né Mourinho né Guardiola, quindi sarò sempre aperto all’ascolto, ma è ovvio che poi le decisioni sulla formazione le dovrò fare io. Per ora siamo sulla stessa lunghezza d’onda anche per quanto riguarda l’allestimento della squadra“.
Infine, interpellato sul tipo di campionato che vorrebbe per il suo Fasano nel girone H, Tiozzo risponde così. “Ogni anno il girone H è uno dei più competitivi e ogni anno qualcuno rischia di ‘perdere il treno’. Anche l’ultima in classifica è una gran squadra, quindi non mi piace fare previsioni. Vorrei che guardassimo prima di tutto a casa nostra. Ovvio che vorrei vedere il Fasano in alto, ma poi i risultati si ottengono sul campo e quindi non mi sento di dire cose certe. Di sicuro vorrei sudare la maglia più degli altri“.