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Fasano, il neo presidente Ghilardi: “Vogliamo rendere grande questa piazza”

Fasano Ghilardi

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Le parole del neopresidente del Fasano, Ivan Ghilardi sul futuro del club pugliese.

Il Fasano cambia volto e sogna un futuro da big del calcio meridionale. L’arrivo dell’imprenditore napoletano, Ivan Ghilardi, alla guida della società pugliese, ha sicuramente portato grande entusiasmo in città.

Il neopresidente del club ha coinvolto una serie di imprenditori che cercheranno di finanziare il progetto sportivo e aziendale del Fasano, con l’obiettivo di rendere la piazza pugliese tra le più prestigiose nel panorama nazionale.

E se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente Ivan Ghilardi non può lamentarsi del risultato maturato sul campo nel derby contro il Brindisi all’esordio da presidente, al di là degli episodi deplorevoli extra campo.

Il Fasano, infatti, prima che l’arbitro interrompesse l’incontro per l’intemperanza dei tifosi ospiti, conduceva a 5 dalla fine per 2-0 sui rivali storici del Brindisi. I primi tre punti (verrà assegnato un 3-0 a tavolino per i padroni di casa) dell’era Ghilardi, che potrebbero diventare solo il primo mattone di una lunga storia.

Fasano, Ghilardi: “Credo nel calcio sano e soprattutto in questa piazza”

Ivan Ghilardi, nuovo patron del Fasano, è intervenuto ai microfoni di AntennaSud rispondendo alle domande sul futuro del club e sugli episodi extra campo avvenuti durante il derby con il Brindisi.

Fasano Ghilardi

Futuro? In conferenza stampa ho chiesto 3 anni di tempo, ma questi servono per ricostruire un programma. Non dobbiamo pensare ai nomi, ma dobbiamo fare impresa, in maniera seria. Il nostro obiettivo è quello di rendere fieri i nostri tifosi e di portare il Fasano a un livello nazionale e non più esclusivamente regionale”.

Il numero uno biancoazzurro ha continuato: “Ho coinvolto oltre 100 imprenditori, alcuni anche internazionali per riuscire a rendere grande questa piazza. Cresceremo anche a livello di infrastrutture, abbiamo voglia di costruire uno stadio all’inglese che comprenda anche bar, negozi e brand prestigiosi. Sin dalla prossima stagione, ci impegneremo ad alzare l’asticella dal punto di vista sportivo. Scontri con il Brindisi? Qui non si tratta né di calcio, né di ultras ma di criminalità e come tale va condannata in maniera severa”.

“La giornata di ieri doveva rappresentare un evento di festa”

Episodi di violenza condannati così dal presidente del Fasano, Ivan Ghilardi, nel corso della trasmissione ‘LuNeDì Puglia’, in onda su Antenna Sud: “La giornata di ieri doveva rappresentare un evento di festa, un derby è sempre una partita importante. Non è questione di calcio o di ultras, sono episodi di criminalità che non devono esistere. Onraita è stato colpito al sopracciglio da un accendino.

Abbiamo riportato tutti i danni subiti in un referto consegnato al direttore di gara, tra cui le bruciature del manto erboso. Bisogna risalire all’identità di questi criminali e rispondere con il pugno duro. Bisogna agire in fretta, allo stadio erano presenti tanti bambini. Con il presidente del Brindisi Roma ho avuto un lungo colloquio al termine della partita ed era mortificato. Anche la dirigenza brindisina era provata e questo non fa bene al calcio. Servono metodi forti, ho visto divieti per allerte meno elevate. Ci sarebbe dovuta essere un’attenzione maggiore per questa gara”.