Fasano, ufficiale: Iannini è il nuovo allenatore
Lo scorso anno era alla guida della formazione Primavera della Cavese
Come anticipato dalla nostra redazione, Gaetano Iannini è il nuovo allenatore del Fasano. L’ex calciatore di Serie A e B ha da intrapreso la carriera da allenatore. Nell’ultima stagione ha guidato la formazione primavera della Cavese. Da oggi, invece, inizia ufficialmente l’avventura alla guida della prima squadra del Fasano.
A rendere noto l’arrivo di Iannini in biancazzurro è stato lo stesso club con un comunicato ufficiale: “Sarà Gaetano Iannini l’allenatore della prima squadra dell’US Città di Fasano che si appresta a partecipare alla Serie D 2024/25“.
“Il quarantenne napoletano, ex calciatore, è reduce dalla positiva esperienza – si continua a leggere – alla guida della formazione Primavera della Cavese, fermatasi solo nell’atto conclusivo del Campionato Nazionale Juniores che ha visto ben figurare anche i biancazzurrini“.
“Ad affiancare Iannini, con il ruolo di allenatore in 2^, sarà Natale Gonnella, anch’egli ex giocatore, che nel suo curriculum di atleta vanta 63 presenze in Serie A ed oltre un centinaio di gettoni in Serie B”, si legge ancora nel comunicato.
La nota conclude così: “A completare lo staff tecnico, vi saranno infine il preparatore dei portieri Federico Siani ed i confermati Luigi D’Oria, con l’incarico di preparatore atletico, e Francesco Quarato, match analyst“.
Fasano, Iannini nuovo allenatore e Fernandez ds
Il Fasano, dunque, ha deciso di ripartire da Mariano Fernandez come ds e Gaetano Iannini come allenatore. Adesso che sono stati definiti questi due ruoli di primaria importanza, i biancazzurri potranno concentrarsi sull’allestimento della squadra. Le novità, quest’anno, non sono arrivato solo sul piano tecnico del club.
Ci sono stati, difatti, dei cambiamenti anche all’interno dell’organigramma della società. Solo pochi giorni fa il Fasano ha annunciato i nuovi nomi che faranno parte della dirigenza e accompagneranno Franco D’Amico, da anni ormai nella dirigenza fasanese. Il club non ha voluto instaurare delle gerarchie, “nel pieno spirito di collaborazione e condivisione che accomuna l’impegno del succitato direttivo“.