Non si ferma più il super Fasano di Tisci, vince 3-0 e vola da sola in vetta alla classifica

Fasano è, ormai da anni, una delle realtà più positive di tutto il campionato di Serie D. Una fucina incredibile di talenti, frutto del lavoro accurato e attento di una società lungimirante e desiderosa di costruire qualcosa di duraturo nel tempo. Dopo gli splendidi campionati scorsi, quest’anno hanno però deciso di rifondare tutta la squadra, mantenendo comunque fede alla sua vincente filosofia.

Quando si lavora bene i risultati poi pagano sempre. Un gruppo tra i più giovani di tutto il girone H, un allenatore ritenuto da molti un vero e proprio “predestinato”, ed un ambiente sempre positivo e vicino alla squadra. Ecco gli ingredienti per il successo del nuovo Fasano di Ivan Tisci, da oggi in vetta solitaria del difficilissimo girone H.

La vittoria per 3-0 contro il Gravina di fatti ha confermato ciò che le prime giornate avevano solamente lasciato intravedere. Il Fasano gioca, diverte e si diverte. Mettere, seppur in questo momento di stagione, la testa davanti a corazzate come Casarano, Brindisi e Cavese, squadre partite con altre prospettive, è il risultato programmato di un progetto attento e ben definito; che ha trovato poi nell’allenatore il diamante più prezioso.

Fasano, Tisci: “Quello che stiamo ottenendo frutto di tanto lavoro e passione. Bello guardare la classifica ma ci sarà da lottare”

Sul meraviglioso inizio di stagione del Fasano è molto presente la mano del suo allenatore. Ivan Tisci è infatti definito da molti come un vero e proprio predestinato. Arriva in puglia dopo le esperienze come assistente prima a Benevento poi ad Empoli. Una gavetta non così scontata per chi, dopo oltre 200 presenze in Serie B, ha deciso di smetterla con il calcio giocato. La prima esperienza da capo allenatore la fa a Bisceglie. Solo sei partite da aprile dello scorso anno fino a fine stagione.

Impossibile perciò dire no quando, poco tempo dopo arriva la chiamata del Fasano. Una piazza che da anni sta sorprendendo nel girone H e sempre molto attenta ai giovani talenti; che essi siano in campo o in panchina poco importa. Le prime otto partite, parlano chiaro. Diciotto punti in sole 8 partite e vetta solitaria della classifica di uno dei gironi più difficili degli ultimi anni. Ma quando si presenta in conferenza stampa, Tisci non ha neanche controllato i risultati. Apprende di essere primo in solitaria dal giornalista che gli pone la domanda. Un piccolo sorriso mentre gli leggono la classifica poi subito concentrato per la risposta.

Non ho avuto tempo per guardare i risultati– ammette l’allenatore. Se è così c’è grande soddisfazione. Abbiamo meritato tutto questo perchè è frutto di tanta passione e voglia di questo gruppo. Siamo ambiziosi e abbiamo voglia di stupire. Il campionato è ancora lungo e la classifica corta. Ci sarà da lottare. Ma sono molto contento per i tifosi perchè anche oggi erano tantissimi ed è giusto che loro si godano questo momento“.

Tisci: “Battere i miei giocatori è davvero complicato”

Nessuna sconfitta fin qui per il Fasano di Tisci. Un percorso netto fatto di cinque vittorie e tre pareggi frutto di tanto lavoro e concentrazione. Tutte doti che l’allenatore ci tiene ad esaltare in conferenza stampa, dopo il 3-0 rifilato al Gravina: “Siamo stati bravi e coraggiosi a partire forte. Abbiamo meritato la vittoria e sono molto contento. Ma il merito– aggiunge l’allenatore- è soprattutto di questi ragazzi. Non vogliono lasciare nulla al caso e batterli è davvero complicato. Sono bravissimi sia dal punto di vista tecnico che caratteriale“.

Insomma gli ingredienti sembrano veramente esserci tutti. Se a fine anno la ricetta sarà riuscita sarà solamente il tempo a dircelo. Nel frattempo la Serie D, ed il calcio italiano, guarderanno sicuramente con più attenzione il “Fasano dei miracoli” di Ivan Tisci.

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Redazione