La Fenice Amaranto ha fatto formale richiesta alla FIGC di modifica del nome. Al momento si sta cercando un nome che possa rappresentare la città. La Federazione è disposta ma, viste le norme organizzative interne federali (NOIF), ha già fatto sapere che non potranno essere utilizzate (almeno per il primo anno) denominazioni che contengano Reggina o Reggio Calabria. La società ha richiesto anche una proroga sul mercato sulla scorta di quanto concesso a Lecco, Brescia e Perugia.
“La domanda della La Fenice era più completa e dettagliata. Ringrazio il dottore Bandecchi per essersi candidato, oltre al dottore Agnello – diceva lo scorso 8 settembre Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni di Reggio Calabria – . Ringrazio anche la cordata degli imprenditori reggini, che si sono impegnati a trovare una soluzione. Grazie anche a Nick Amoruso e Mark Iuliano, che hanno deciso di non presentare la candidatura”.
“Abbiamo notato nella proposta de La Fenice Amaranto un business plan molto amplio, che ci ha convinto a scegliere il loro progetto. I componenti che vi prenderanno parte, che vi ho elencato precedentemente, arrivano tutti dal mondo del calcio e hanno già fatto calcio, a prescindere dal livello”. A seguire l’ok per l’iscrizione in Serie D. Adesso la scelta dell’allenatore.
Nella mattinata di oggi, 11 settembre, è arrivata l’iscrizione al campionato di Serie D in corso. Come anticipato dalla redazione di seried24.com, la Reggina verrà inserita nel girone I di Serie D in sovrannumero. E adesso, quindi si inizia a pensare al campo. Nelle scorse ore ci sarebbero stati dei contatti con Michele Pazienza ma l’ex Napoli non sembrerebbe convinto a scenderebbe di categoria pur apprezzando la piazza.
Il club potrebbe provare a convincerlo, vedremo se nelle prossime ore ci saranno novità. Ci sarebbero anche altri due profili, quelli di Ivan Franceschini e di Giuseppe Scienza.