Fermana, il ds Paolucci si presenta: “Essere dall’altro lato è diverso e stimolante”
L’ex Juventus, a pochi mesi dal ritiro dal calcio giocato, inizia una nuova avventura in dirigenza
Come anticipato nei giorni scorsi Michele Paolucci, ex Civitanovese, diventa ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Fermana. A pochi mesi di distanza dall’addio al campo, la passione e la voglia di rimanere attaccato al mondo del calcio ha portato l’ex Juventus a rimettersi in gioco, seppure con un ruolo totalmente inedito.
Non sono mancate, però, le polemiche. I tifosi della Civitanovese, dopo le avventure passate insieme all’ex capitano e anche considerando lo speciale addio riservatogli, non si aspettavano di vedere una loro bandiera accasarsi con i rivali. Paolucci, però, ha controbattuto in maniera chiara: “Cosa avrei dovuto fare?“
Ora, però, le polemiche sono alle spalle e la nuova stagione di Serie D è già iniziata, seppur non nel modo migliore che ci si potesse augurare in casa gialloblù. Nel turno preliminare di Coppa Italia, infatti, proprio la Civitanovese ha avuto la meglio sulla squadra allenata da Bolzan, imponendosi per 3-1.
Nella mattina di oggi 26 agosto, però, è arrivato il primo messaggio ufficiale dell’ex Juventus ai suoi nuovi tifosi. Un messaggio che fa trasparire la consapevolezza per l’importanza del nuovo incarico, la voglia di rimboccarsi subito le maniche e mettersi al lavoro.
Fermana, ecco il messaggio di Paolucci
Riportiamo di seguito il primo messaggio di Michele Paolucci da nuovo direttore sportivo della Fermana, all’indomani della sconfitta per 3-1 contro la “sua” Civitanovese.
“Sono stati 15 giorni intensissimi, notti insonni e tantissimo lavoro da fare e soltanto oggi, avendo un attimo di respiro inizio a realizzare. Ho accettato l’incarico di Direttore Sportivo offertomi dalla Fermana. Ringrazio la Proprietà e il DG nonché mio ex compagno Federico Ruggeri per la fiducia e per questa incredibile occasione a 38 anni e dopo pochi mesi dal mio ritiro di lavorare per un Club con una storia prestigiosa“.
“Essere dall’altro lato è così diverso e stimolante, lavorare con dei professionisti seri è il meglio che mi sarei potuto augurare. Sarò me stesso, senza dimenticare da dove vengo e il percorso che mi ha portato fin qui. Mi tolgo gli scarpini e mi metto la cravatta, esco dal campo e mi siedo dietro una scrivania. Cambia il ruolo ma non i principi, ieri alla prima ufficiale c’era mio Padre a guardarmi le spalle, proprio come quando ero un ragazzino che calcava la prima volta i campi, le giornate sono lunghissime ma quando arriva sera non vedo l’ora di tornare a casa. Da Denim e Bailey a cui ho tolto del tempo prezioso, grazie Ragazzi iniziamo questo nuovo viaggio insieme!“