Fermana, arriva la retrocessione in Serie D. Decisiva la sconfitta contro il Pescara
Notte fonda in casa Fermana. I ragazzi guidati da Andrea Mosconi cadono in casa per 3-1 contro il Pescara e vengono retrocessi in Serie D. La partita è iniziata subito col piede sbagliato: al 27′ Merola sblocca l’incontro, poi Franchini al 44′ mette l’ipoteca sulla partita.
Nella ripresa, la Fermana prova raddrizzare l’incontro ma il gol di Milani al 49′ smorza subito gli entusiasmi. Al 57′, inoltre, i padroni di casa restano anche in dieci uomini per l’espulsione di Carosso. Nel finale, il gol di Giandonato regala l’ultima “esultanza” stagionale ai tifosi.
I marchigiani chiudono il campionato di Serie C al penultimo posto in classifica con 31 punti, 29 gol realizzati e 59 subiti. Numeri poco produttivi per sperare in una risalita in classifica. Nelle ultime giornate, però, la squadra aveva centrato tre vittorie di fila contro Rimini, Torres e Lucchese, ma non sono servite più di tanto per evitare la retrocessione.
Fermana, la stagione 2023/24
Il campionato 2023/24 parte con Andrea Bruniera in panchina per la Fermana. Nelle prime sette gare, la squadra colleziona appena 5 punti, frutto del solo successo ottenuto con il Pontedera, di due pareggi e di ben quattro sconfitte. La società decide così di cambiare e di affidare la guida a Stefano Protti. Con l’allenatore di Santarcangelo in Romagna la situazione però non cambia affatto. La Fermana continua a faticare da tutti i punti di vista.
I gialloblù conquistano appena 15 punti nelle 23 partite in cui è guidata da Protti. Una media di 0,65 punti per gara. Un rendimento che appare conferire la certezza della retrocessione in Serie D. La società, tuttavia, non demorde e dopo l’ennesima sconfitta con l’Ancona – 30esima giornata – decide di affidare la squadra ad Andrea Mosconi. L’allenatore di Contigliano è chiamato ad una durissima impresa, cercare di risollevare una situazione di classifica estremamente deficitaria. La sua è una Fermana decisamente diversa.
I numeri della stagione
Una stagione complicata, spiegata alla perfezione anche dai numeri. La Fermana ha collezionato 31 punti in 38 partite. Ha messo a segno solamente 30 gol, risultando il secondo peggior attacco del girone B. Inoltre, ha subito ben 59 reti – solo l’Olbia in questo dato ha fatto peggio. La squadra gialloblù ha registrato il peggior rendimento casalingo con appena 19 punti conquistati e il secondo peggior rendimento esterno. Insomma un campionato veramente complicato per i marchigiani, che ora tornano in D con un unico obiettivo: tentare immediatamente di tornare tra i professionisti.
Propositiva, vogliosa di cercare i tre punti. Lo dimostrano i tre successi consecutivi contro Rimini, Torres e Lucchese. Con l’allenatore laziale, la formazione marchigiana ottiene 11 punti e sfiora un insperato approdo ai playout. Ciò si infrange solamente all’ultima giornata dopo il ko col Pescara. La Fermana è costretta a salutare il professionismo.