Si sa, i derby non sono mai partite banali. A testimoniarlo ancora una volta, se mai fosse servito, ci hanno pensato Fidelis Andria e Barletta. Le squadre di De Candia e Ginestra, hanno ‘onorato’ il gemellaggio tra le tifoserie che dura fin dal 1991 con uno straordinario 4-3. Tante emozioni, gol e colpi di scena che hanno fatto trattenere il fiato fino all’ultimo secondo ai 7500 tifosi sugli spalti e a tutti gli appassionati che hanno potuto vivere il match da casa.
I due allenatori sono intervenuti in conferenza stampa al termine dell’incontro, avendo modo di analizzare la prestazione dei giocatori in campo e valutare gli errori commessi. Ginestra, in particolare, ha commentato: “Fa male fare tre gol e non vincere“.
“È una squadra che deve alzare la qualità – ha esordito l’allenatore del Barletta, Ciro Ginestra -. Sul 3-2 una squadra intelligente non prende subito gol. Abbiamo preso sempre gol su palla nostra. Queste sono partite dove non puoi permetterti tutti questi errori. Ha vinto chi ha sbagliato di meno. Dispiace perché fare 3 gol e non portare la partita a casa fa male.
“Conta il risultato e la partita l’abbiamo preparata bene. Non siamo bravi nella gestione della gara. Era già successo con il Gravina di prendere gol subito, siamo troppo euforici. Siamo una squadra giovane e nel percorso di crescita ci sta. Se giochiamo con questa intensità le partite le porteremo a casa. Domenica cercheremo di vincere un’altra battaglia contro l’Altamura“.
In attesa del rientro in campo, il capitano biancorosso Ezequiel Schelotto ha voluto sostenere i suoi compagni sugli spalti con i tifosi come si vede nelle sue stories Instagram. Un ulteriore attestato di affetto a tutto l’ambiente biancorosso per il giocatore con esperienza in Serie A e Premier League.
“Sette gol in una partita non se ne vedono spesso e di certo non si può parlare di equilibrio” ha esordito l’allenatore della Fidelis Andria, De Candia, dopo il derby vinto con il Barletta. “I nostri gol subiti nascono da tre episodi. Abbiamo fatto 4 gol alla squadra che ne aveva subiti di meno in tutto il campionato. Vanno fatti i complimenti ai giocatori che hanno osato: la scelta ha pagato. La squadra si è adattata bene ai tanti cambi di modulo e di giocatori fatti dal Barletta. C’era voglia di riscatto e l’abbiamo dimostrato oggi”.
Appena una settimana fa, infatti, i biancazzurri perdevano contro il Gallipoli. Da lì, poi, l’esonero di Francesco Farina, l’innesto del nuovo allenatore e la sconfitta in Coppa contro il Casarano. “Moralmente non stavamo bene e quindi gli errori poi li vedi due volte in campo. L’1-1 poteva essere una botta incredibile e invece abbiamo reagito alla grande. Nel secondo tempo ci aspettavamo l’avversario così offensivo ma tutto sommato abbiamo retto bene”.