Fidelis Andria, Lamorte: “Chiesto un ulteriore sforzo ai soci per iscrivere la squadra”
La Fidelis Andria ha comunicato la convocazione di una conferenza stampa per la presentazione dell’organigramma e dell’assetto societario per la stagione 2023/2024. In seguito alla retrocessione dalla Lega Pro, i biancoazzurri faranno il possibile per tornare quanto prima tra i professionisti.
Come si legge dal comunicato ufficiale, spiegato il motivo dell’imminente conferenza: “…per fare il punto della situazione sulla società biancazzurra“.
Fidelis Andria, il presidente Roselli. “Al momento nessuna trattativa reale”
Il presidente Roselli: “Non è una cordata pugliese quella che ci ha chiesto informazioni. Gli advisor però sono andriesi. La cosa nasce con due imprenditori non locali anche se uno dei due si è tirato fuori. Essendo da solo mi ha chiesto 48 ore per decidere. Al momento non c’è una reale trattativa. L’imprenditore è a conoscenza di tutta la situazione della Fidelis. Mi auguro da lunedì di avere una situazione più chiara. C’è un altro pour parler per la cessione ma al momento non è neanche citabile.
Voglio fare alcune premesse doverose visto che non parlo da gennaio. La stagione è terminata come tutti avete visto e non è stato facile digerire la retrocessione. La responsabilità di quanto accaduto è la mia. Per cinque mesi sono stato squalificato per motivazioni oggettive e non soggettive. Ho fatto il presidente smart working e non sono mai scomparso. Ringrazio l’AD Lamorte per il lavoro svolto.
È stato un anno orribilis. Se il campo dà certi risultati è giusto che i tifosi protestino. Non voglio che certe situazioni siano una giustificazione. C’erano cessioni di quote da novembre a gennaio che sembravano fatte ma in realtà non si sono concretizzate. C’è stato un momento in cui due avevamo due direttori sportivi che chiamavano le stesse persone. Ero convinto di aver dato un futuro certo alla Fidelis Andria cedendo le quote a Natan Crocket. Farò di tutto per salvare questo club così come ho fatto dal 2018.
Ci sarò ancora e darò il mio contributo affinché si possa arrivare al traguardo dell’iscrizione. Il mio disimpegno è confermato nonostante tutto. Non voglio essere ottimista ma c’è un interesse di un imprenditore attraverso degli advisor. Avevamo un appuntamento ieri per capire le reali intenzioni degli investitori ma mi sono state chieste altre 48. Spero che questa trattativa possa nascere per poi andare in porto. In caso contrario farò di tutto, insieme a Lamorte e Catapano, per iscrivere la squadra in serie d. Mi occorrerà la mano del sindaco ovviamente. Tanto di cappello alla tifoseria che non mi ha praticamente mai contestato nonostante i risultati negativi. Mi auguro che questa opportunità possa concretizzarsi, in caso contrario ci organizzeremo diversamente“.
Il Sindaco Bruno: “Il titolo della Fidelis Andria non si svende”
Il Sindaco Bruno: “Il titolo della Fidelis non si svende e non si presta a nessun avventuriero. Chi dovesse interessarsi al club dovrà presentare motivazioni valide e una situazione economica e finanziaria adeguata.
Voglio ringraziare tutta la tifoseria che ci sta sempre vicina. Non possiamo assecondarle le chiacchiere, dobbiamo parlare con i fatti. Il sindaco non si sottrae a nulla, sono disponibile a parlare con tutti. Ho preteso da Roselli il massimo rispetto per la città quando la squadra è fallita. Ora io chiedo e pretendo che la squadra si iscriva in D e che la situazione debitoria su risani nel più breve tempo possibile.
Sono qui a parlarvi del futuro della squadra della città. Vogliamo fare un punto della situazione su quello che sta accadendo. Stiamo seguendo in maniera costante le sorti del club. Stiamo facendo i conti con delle tensioni ma noi siamo qui per distendere l’ambiente. Abbiamo portato avanti delle trattative che non sono andate in porto”.
Parola anche all’AD Lamorte: “Chiesto sforzi ai soci per l’iscrizione”
L’Amministratore Delegato, Lamorte: “In questi giorni capiremo se questo interesse diventerà concreto. Da lunedì prossimo inizierà la stagione e dovremo programmare il tutto. Se nel weekend questa trattativa dovesse prendere corpo, inizierebbero due campionati per noi. Uno per la questione tecnica, l’altro per la società”.
Faccio una premessa doverosa, il 23 aprile abbiamo perso la categoria dopo un percorso che aveva riacceso l’entusiasmo tra i tifosi. Grazie a questo si era aperta una trattativa che poi non è andata a buon fine. Poi è arrivata la retrocessione e in questi due mesi si è perso tutto.
L’obiettivo con il presidente Roselli era di creare delle condizioni per un passaggio di mano. Volevamo dare possibilità a forze fresche di entrare. Il presidente è stanco e voleva cedere. La situazione si è complicata quando c’è stata la retrocessione. Eravamo messi molto meglio di altre squadre. Avevamo chiesto agli attuali soci di fare ulteriori sforzi per ridimensionare la situazione debitoria.
Sappiamo che le cose vanno programmate ma è anche vero che, per agevolare nuovi ingressi, c’era bisogno di tenere una situazione aperta a tutti. In questo momento è rimasta in piedi una sola trattativa che sta curando personalmente il presidente Roselli. L’obiettivo è chiuderla tra domani e dopodomani. Stiamo chiedendo un ulteriore sforzo ai soci per iscrivere la squadra. È arrivato il momento di comprendere che in questa fase difficile riuscire ad iscriversi in D sia un grande traguardo“.