Fidelis Andria, la conferenza stampa di Danucci
Segui in diretta con SerieD24.com la conferenza stampa di presentazione di Ciro Danucci, nuovo allenatore della Fidelis Andria e Gianni Califano, il nuovo ds.
È già tempo di preparare la prossima stagione. Tra le conferme e i nuovi arrivi , il calciomercato ha già infiammato diverse piazze importanti di Serie D. Sono già molte le squadre che si sono mosse per programmare al meglio il prossimo campionato, con l’obiettivo di giocare una stagione da protagonisti.
Tra queste c’è sicuramente la Fidelis Andria, che ha scelto Ciro Danucci per guidare la squadra nella prossima stagione, insieme al nuovo direttore sportivo Gianni Califano.
Dopo il quarto posto della scorsa stagione, il club pugliese vuole puntare ancora più in alto, con la Serie C che rimane un obiettivo fisso per i biancazzurri. La squadra del presidente Di Benedetto ha anche partecipato ai playoff, uscendo sconfitta in semifinale con il Nardò per 1-0.
Adesso è già tempo di pensare al futuro e nella giornata di oggi la Fidelis Andria presenterà l’allenatore Danucci e il ds Califano, due pedine fondamentali per ripartire nella prossima stagione. Noi di SerieD24.com seguiremo la conferenza stampa LIVE e vi aggiorneremo in diretta.
Fidelis Andria, le parole di Danucci in conferenza stampa
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“Mi ero guadagnato sul campo la promozione con il Brindisi dopo tanti sacrifici e annate giuste con Nardó e Danucci con squadre non da alta classifica. Quando abbiamo vinto il campionato il gruppo mi ha “salvato” dall’ esonero e non capita tutti i giorni. Purtroppo le cose l’anno successivo non sono andate come avevo previsto. È stato un anno balordo, ho fatto una scelta di cuore e di pancia e non mi sembrava giusto lasciare Brindisi così. Purtroppo quando sono tornato successivamente si parlava di questioni extra campo quotidianamente, non mi è stata data la possibilità di lavorare con tranquillità. Prometto il massimo impegno perché, come la Fidelis, anch’io voglio tornare subito in C. Starò molto vicino alla juniores, voglio valutare tutti“.
“Casarano, Virtus Francavilla e Nardó sicuramente faranno squadre competitive. Anche quando vai a giocare in campi che sembrano semplici trovi delle difficoltà. Vincerà il club che sbaglierà di meno e che sarà più costante“.
Prosegue l’allenatore della Fidelis Andria Ciro Danucci. “È normale che quando si fanno determinati nomi è perché ho fiducia nei ragazzi che vado a proporre. Ci sono tante variabili però che portano poi alla chiusura o meno della trattativa. Sono un allenatore che non si fossilizza allo stesso tempo. Non parlerei di sistemi e moduli che lasciano il tempo che trovano. La mia priorità è fare gruppo. Prediligo il calcio proposito, che cerchi di tenere il pallino del gioco. Metteremo i ragazzi nelle migliori condizioni possibili in modo che possano fare benissimo“.
Danucci: “Stiamo lavorando per cercare insieme di costruire questa squadra. Il girone h sarà come sempre competitivo, cerchiamo qualità tecniche e soprattutto umane. Ragazzi che abbiano una certa mentalità, che sappiano creare un gruppo sano. Più bravo è, più deve mettersi a disposizione dei compagni. Sono sicuro che faremo un grande campionato“.
Parola al nuovo allenatore Ciro Danucci. “Mi unisco alle parole del direttore nei ringraziamenti e la fiducia che mi è stata data. In realtà ho solo rinviato il mio arrivo qui visto che ci ero stato vicinissimo a gennaio. La società ha le mie stesse ambizioni: ritornare velocemente tra i professionisti. Passione e ambizione ci accomuna ma non solo. Non vediamo l’ora di partire e mettere dentro tutto quello che abbiamo in questo progetto“.
Fidelis Andria, le parole di Califano in conferenza stampa
“Sarò vigilissimo nell’osservare l’operato del settore giovanile. Faremo diversi stage e sicuramente valuteremo i ragazzi che sono già all’interno della fidelis. Ci sarà una grande affinità“.
“Maledizione attaccanti ad Andria? Iniziamo a mettere il sale davanti alla porta“.
“Rispetto il vostro lavoro ma preferisco ancora non fare nomi. Non deve essere fatta la corsa. Al tifoso interessa che poi venga a giocare ad Andria. È una mia strategia di mercato, nei dintorni ci sono diverse squadre. Finché non ci sarà la firma di un calciatore dalla mia bocca non uscirà un nome. Può succedere di tutto, si può venire meno alla parola. Vi chiedo scusa ma capitemi“.
Ancora il ds biancazzurro. “I primi dieci-quindici giorni sono stati incentrati sugli under. Siamo in contatto con tutti, speriamo di chiudere presto i ragazzi che abbiamo attenzionato. Loiodice? Se ne è parlato troppo, andiamo avanti. Magari arriverà qualcuno con altre caratteristiche, ognuno ha le sue qualità. Sicuro molti reparti saranno colmi di over visto l’under in meno da schierare. L’ossatura centrale è importante, cercheremo di sbagliare il prima possibile. È un mercato dove qualche giocatore di C alla fine possa essere appetibile. Qui verranno giocatori che sposeranno in pieno questa causa. Quando rincorri qualcuno per due settimane vuol dire che non è da Andria. Nessuno vince le partite da solo. Dopo l’incontro con il presidente avevo una carica incredibile, volevo subito mettermi gli scarpini e andare in campo. Sono anni che faccio sacrifici, ho fatto anche errori. È la prima volta che ho la possibilità di prendere i giocatori che voglio. Cerchiamo gente che deve essere amata e applaudita dai tifosi“.
Prosegue Califano. “Non sono ancora partiti ufficialmente i tesseramenti. Ci sarà un cambiamento importante ma non vuol dire che chi ha fatto bene non possa essere riconfermato. Ci sarà un under in meno, vedremo come muoverci in questo senso. Cambieremo più del dovuto, speriamo che questa scelta sia positiva“.
Inizia il ds Gianni Califano. “Con grande orgoglio ho ricevuto questo incarico di direttore sportivo della Fidelis Andria. Ho grande voglia di ricambiare la fiducia che ci è stata trasmessa. Ringrazio il presidente Di Benedetto e l’amministratore delegato Pietro la morte. Ci siamo messi subito a lavoro, è stato importantissimo il loro sostegno in un posto nuovo. Sappiamo tutti che le avventure presentano difficoltà, avere la percezione di stare con persone che ti trasmettono l’amore per la fidelis ci ha riempito di orgoglio“.