Dopo aver battuto in casa, nella prima giornata del campionato di Serie D, il Nardò per 3-0, la Fidelis Andria vorrebbe conquistare nuovamente i tre punti in trasferta contro la Palmese. Quest’ultima partita sarà valida per la seconda giornata di Serie D e andrà in scena domenica 17 settembre alle ore 16:00. L’allenatore biancazzurro, Francesco Farina, ha presentato la gara ai microfoni di Telesveva: “Questa settimana abbiamo studiato ancora di più l’avversario, sia nella fase passiva che nella fase attiva. L’entusiasmo dopo la prima giornata ci deve stare, una partenza del genere nessuno se l’aspettava, però deve durare un giorno e dobbiamo pensare a portare ancora risultati positivi“.
Successivamente prosegue: “Siamo agli inizi del campionato, una vittoria non significa niente“. Nella partita contro il Nardò è stato fondamentale il classe 2004 Luca Sasanelli, autore di una doppietta, Farina su di lui dichiara: “Appena l’abbiamo visto con il direttore l’abbiamo tesserato. Un giocatore importante, che ha fatto un calcio importante, lui era nel settore giovanile di una squadra di Serie A. Inviterei tutti quanti a parlare di meno di questo ragazzo perché già l’abbiamo esaltato troppo, deve migliorare le lacune che ha con il lavoro“.
L’allenatore della Fidelis Andria, Francesco Farina, in vista della partita contro la Palmese ha parlato della propria formazione: “È stata una settimana dove 17-18 giocatori hanno dimostrato di poter giocare. Adesso facciamo le ultime valutazioni, anche domani mattina, e poi vediamo chi mettere in campo. Sono sicuro che da questo momento si vedranno due squadre: l’Andria del primo tempo e l’Andria del secondo tempo“.
Dopo aver parlato bene della propria squadra, Farina, ribadisce: “Palmese? È una squadra ostica, soprattutto in casa, l’anno scorso su 17 partite ha fatto 9 vittorie casalinghe. Si gioca in un campo sintetico, ma abbastanza pesante, noi abbiamo studiato bene la partita e sappiamo come affrontarli“. La tifoseria biancazzurra, contro la Palmese, vorrebbe vedere la stessa Andria che ha sfidato il Nardò: combattente, determinata e soprattutto vincente.