Fidelis Andria, che entusiasmo! Punteggio pieno, 7 gol segnati e vetta del girone | FOCUS

Due giornate di Serie D sono già in archivio e tra i club partiti meglio nel girone H, ma in generale in tutto il massimo campionato dilettantistico, non si può non nominare la Fidelis Andria di Francesco Farina.

Dopo appena due partite, infatti, il tabellino è quasi impeccabile: 6 punti e vetta della classifica, 7 gol fatti e uno solo subito. Ma le prestazioni dei biancazzurri pugliesi vanno ben oltre i semplici numeri. Se alla vigilia c’erano dubbi, via via le prestazioni li stanno sciogliendo tutti: la Fidelis Andria sembra essere una seria candidata alla vittoria del girone H.

Fidelis, volontà immediata di tornare tra i professionisti

Tre a zero sul Nardò e 4-1 sulla Palmese: questi i risultati delle prime due uscite stagionali della Fidelis Andria.
Un attacco prolifico, con quattro diversi marcatori (Cecere, Scaringella, Sasanelli e Martinez) che però non devono far trascurare gli altri reparti di gioco, altrettanto importanti, e i subentranti dalla panchina.

Proprio come una big di Serie A, infatti, la Fidelis sembra disporre di una rosa lunghissima, che non perde qualità neanche al momento dei cambi. Se l’attacco proposto da Farina nelle prime due giornate è sempre stato composto da Scaringella, Sasanelli e Strambelli, la qualità dei sostituti non è da meno. L’allenatore ex Barletta, infatti, può disporre di almeno altri tre importanti giocatori come Martinez, Burzio e l’ex Catania Jefferson.

La sensazione, come anticipato, è che questi sei attaccanti siano completamente interscambiabili, che possano alternarsi di partita in partita senza abbassare la qualità della squadra. Decisamente un’arma in più per la formazione pugliese, che non nasconde le proprie carte. L’esordio stagionale con vittoria contro la super corazzata del Nardò per 3-0 è stato un segnale per tutte le pretendenti al titolo: l’Andria c’è.

Tutti i cambiamenti della Fidelis Andria avvenuti in estate

A seguito della retrocessione dalla Serie C, giunta al termine di una stagione decisamente sottotono, la Fidelis Andria ha dovuto affrontare numerosi cambiamenti. Al contrario delle aspettative, però, il club è rimasto iper-competitivo e aspira dichiaratamente al ritorno tra i professionisti. Tra le numerose modifiche c’è da sottolineare soprattutto quella riguardante la presidenza. Giuseppe Di Benedetto, infatti, dopo il suo chiacchierato addio al Manfredonia, ha rilevato le quote del club, e ha apportato da subito dei cambiamenti sostanziali.

Il primo è stato l’allenatore Francesco Farina, a seguito della dipartita dal Barletta, che ha accettato di buon grado la chiamata. A sua disposizione è stata poi messa una squadra con molti campioni, cui sono stati affiancati under molto promettenti (come Simone Cecere, 2 gol nelle prime due partite). Tra le ‘stelle‘ bisogna per forza nominare il già citato Jefferson che, reduce dall’esaltante esperienza a Catania, ha deciso di rimanere in D nonostante la promozione. Tra gli altri acquisti degni di nota, poi, ci sono sicuramente l’ex capitano del Barletta Pollidori e l’ex Trapani e Arezzo Feola.

Intanto, il prossimo impegno di campionato sarà domenica 24 settembre contro il Casarano, altra squadra che mira alla promozione. Farina e i suoi sono già al lavoro per preparare al meglio la partita, nella speranza di continuare il proprio percorso nel migliore dei modi.
È sicuramente presto per giudicare, ma da quanto mostrato finora la Fidelis sembra essere una delle candidate più attendibili a festeggiare la promozione in Serie C il 5 di maggio 2024.

A cura di Simone Bianchi

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