Fidelis Andria, Scaringella: “L’Acerrana ha valori tecnici importanti”

L’allenatore della Fidelis Andria, Giuseppe Scaringella, ha parlato alla vigilia della partita contro l’Acerrana.

Dopo il pareggio dell’ultimo turno contro il Costa d’Amalfi, la Fidelis Andria è pronta a ritrovare slancio per proseguire il proprio cammino verso la Serie C. La striscia di sei vittorie consecutive si è interrotta, ma la squadra sotto la guida di Scaringella resta imbattuta. Domani, al “Degli Ulivi”, arriva l’Acerrana: una sfida che sembra abbordabile sulla carta, ma da non sottovalutare.

Per la sfida di domani, la Fidelis Andria si presenterà praticamente al completo, con le sole assenze di Riccardo Rossi e Daniel Babaj. L’obiettivo dei pugliesi, però, resta sulla gara imminente, per riprendere il ritmo vincente e consolidare il percorso positivo intrapreso negli ultimi mesi.

“Abbiamo rispetto per tutte le squadre che affrontiamo, perché questo è un campionato duro e difficilissimo. Lo dimostrano i risultati che vediamo ogni domenica, con sorprese costanti. Affronteremo l’Acerrana con la giusta considerazione, perché è una squadra con valori tecnici importanti, soprattutto in trasferta. Ha giocatori che, in fase di ripartenza, possono metterci in difficoltà. I numeri confermano che l’Acerrana ha fatto bene fuori casa. Detto ciò, al di là del valore dell’avversario, sarà fondamentale, come sempre, il nostro atteggiamento e il nostro approccio alla gara, proprio come è stato nelle partite precedenti.”

Dunque, una partita tutt’altro che scontata per gli uomini di Scaringella, che sulla carta hanno sicuramente qualcosa in più, ma che non possono permettersi di sottovalutare un avversario come l’Acerrana, dotata di caratteristiche che potrebbero creare difficoltà alla Fidelis.

Fidelis Andria, Scaringella: “Non possiamo abbassare i ritmi”

Come detto in precedenza, la Fidelis Andria ha pareggiato nell’ultimo turno contro il Costa D’Amalfi, dopo aver vinto le ultime sei partite. L’allenatore dei pugliesi ha una sua visione personale sul motivo per cui non è riuscita a vincere l’ultima partita.

“Ci lascia un po’ di rabbia e rammarico, perché la gara era sotto il nostro controllo senza grandi difficoltà, ma allo stesso tempo ci dà consapevolezza. Non possiamo abbassare i ritmi, perché abbiamo le potenzialità per giocare con intensità per 70-80 minuti, sviluppando più azioni offensive. La sfida è mantenere il ritmo giusto e gestire meglio i momenti cruciali per migliorare la durata e la qualità della nostra prestazione.”