Fidelis Andria Scaringella: “Noi vogliamo solo giocare a calcio”

Le parole dell’allenatore della Fidelis Andria, Giuseppe Scaringella, in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Costa D’Amalfi
È stata una settimana difficile per la Fidelis Andria, in cui si è parlato molto, ma poco di campo e di calcio giocato.
Dopo la conferenza stampa dell’ex presidente Giuseppe Di Benedetto, che ha rassegnato le sue dimissioni subito dopo, è arrivato anche l’addio del top player Oliver Kragl, tornato al Trapani per concludere la stagione.
Nonostante ciò, la Fidelis Andria deve portare a termine il proprio campionato, iniziato con l’obiettivo di vincere e proseguito stabilmente nelle prime posizioni. L’allenatore Giuseppe Scaringella ha parlato in conferenza stampa, sottolineando la volontà della squadra di concentrarsi esclusivamente sul campo:
“Noi vogliamo solo giocare a calcio. Vogliamo essere elogiati o criticati per il nostro lavoro, prendere applausi come abbiamo fatto in passato o, eventualmente, accettare i fischi se la nostra prestazione non è all’altezza. Vogliamo tornare a giocare e vogliamo essere giudicati solo ed esclusivamente per quello che facciamo in campo.”
Fidelis Andria, Scaringella: “Abbiamo l’obbligo di concentrarci sul lavoro di campo”
La Fidelis Andria era partita tra le principali pretendenti alla vittoria del girone H di Serie D, insieme a Casarano e Nocerina, che stanno lottando per la promozione in Serie C. Tuttavia, un inizio di stagione sottotono ha subito allontanato i biancazzurri dalla vetta. Il ritorno di Scaringella ha poi dato nuova linfa alla squadra, che per una buona parte del campionato è rimasta a contatto con le primissime posizioni. Negli ultimi mesi, però, sono emersi nuovi problemi e l’Andria ha rallentato il proprio rendimento: ad oggi, infatti, non vince da quattro partite.

“Noi abbiamo l’obbligo di concentrarci sul lavoro di campo. Veniamo da tre buoni risultati positivi, ma quello che ci fa più rabbia è il risultato di Ugento. Dopodiché siamo stati sfortunati, soprattutto nella partita in casa contro il Manfredonia. La gara contro il Francavilla è stata anche una conseguenza di quello che avevamo dentro. Ischia, invece, credo sia un buon punto di partenza, perché pareggiare lì non è da sottovalutare, e anzi, abbiamo anche rischiato di vincerla. Abbiamo l’obbligo di concentrarci sul lavoro di campo, di riprendere il nostro cammino e di tornare a vincere nel nostro stadio. L’aspetto sportivo è la nostra unica arma a disposizione, ed è per questo che lavoriamo. Vogliamo finire al meglio questa stagione, che è iniziata male, ma che poi abbiamo ripreso grazie al nostro lavoro in maniera ottimale. Ora dobbiamo assestarci nelle prime posizioni: il primo posto è lontano, ma la nostra posizione in classifica è importante e va preservata e migliorata. Vogliamo finire queste sei partite nel miglior modo possibile.”
Scaringella: “Qual è il nostro obiettivo adesso? Fare più punti possibili e consolidare il nostro piazzamento playoff”
Nonostante le difficoltà, la Fidelis Andria ha l’obbligo di onorare il finale di stagione, cercando di ottenere il massimo possibile. L’obiettivo principale resta la qualificazione ai playoff, un traguardo ancora pienamente alla portata della squadra. Scaringella ne è consapevole e lo ribadisce con determinazione:
“Il nostro obiettivo è fare più punti possibili, consolidare il nostro piazzamento playoff e magari giocare in casa la semifinale, per regalarci e regalare alla nostra gente una partita importante. Non è un aspetto da sottovalutare, perché potrebbe essere una buona base di partenza per la prossima stagione, sotto tutti i punti di vista. Per questo abbiamo l’obbligo di tornare alla vittoria nel nostro stadio. Dopo un inizio di stagione non brillante, assestarci in zona playoff sarebbe comunque un buon risultato.”