Fidelis Andria eliminata in coppa, Scaringella: “Fa male, il loro secondo gol da annullare…”
La Fidelis Andria guidata dall’allenatore Giuseppe Scaringella – prima dell’approdo in panchina di Ciro Danucci, già in città – non è riuscita di pochissimo a superare il Trapani, vera corazzata di questa Serie D, ai quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
Gli accorgimenti tattici adottati per affrontare la formazione granata hanno dato i loro frutti, ma nel finale il Trapani ha comunque riaperto e ripreso la gara in modo clamoroso. Non solo, lo spettro di un fallo di mano di Roberto Convitto sul gol-vittoria macchia l’esito finale a detta degli uomini della Fidelis. A questo proposito e non solo ha parlato in conferenza stampa Scaringella, momentaneamente allenatore biancazzurro.
Fidelis Andria, amare le parole di Scaringella
“C’è tanta amarezza – esordisce Scaringella – perché vanificare con un errore (il presunto fallo di mano di Convitto nell’occasione del suo 2-1, ndr) una prestazione di sacrificio messa da tutta la squadra in campo fa male. Perdiamo contro una squadra importante, con dati e numeri importanti, ma noi abbiamo fatto tutto quel che si poteva fare. Potevamo colpirli meglio in certe situazioni, ma c’è amarezza per quanto visto in campo”.
I cambi tattici adottati in questa gara e il 4-4-2 utilizzato in campo, comunque, ha dato segnali positivi. “Credo che la squadra, nelle ultime settimane, avesse perso la capacità di soffrire. Oggi, invece, i ragazzi sono stati tosti e hanno lottato su ogni pallone. Questo è un aspetto positivo, sì, ma non possiamo accontentarci di questo. Dobbiamo lottare con più coraggio e riprendere il percorso che abbiamo lasciato un po’ di tempo fa per regalarci uno sprint finale importante in campionato”, ha chiuso l’allenatore.