La FIGC ufficializza: cambiano i criteri dei ripescaggi, priorità ai club di Serie C
Dopo la riunione federale, la FIGC ha ufficializzato quanto avevamo anticipato: per la stagione 2022/2023 cambiano i criteri dei ripescaggi in Serie C.
FIGC cambia le regole dei ripescaggi in Serie C
Rimane l’alternanza come in passato, ma cambia l’ordine. Se in passato dopo le squadre ‘B’ dei club di Serie A venivano le società di Serie D e poi quelli di Lega Pro, adesso l’ordine è invertito. La priorità rimane per le seconde squadre, dopodiché vengono i club di C e per ultimi quelli dilettantistici.
Un cambiamento che era nell’aria e adesso diventa realtà. Si tratta di una novità ovviamente importante per le società di Serie D, che perdono la precedenza su chi era retrocesso dalla Lega Pro.
La palla quindi passa alla Lega Nazionale Dilettanti che dovrà stilare i criteri per le proprie graduatorie. Il primo di tutti è il merito sportivo maturato tra regular season e playoff. Dopodiché il criterio riguarderà le strutture, quindi le società che vorranno essere ripescate dovranno avere lo stadio pronto entro e non oltre il 30 giugno.
Il comunicato della FIGC
Procedure e criteri di riammissione campionati Serie A, Serie B e Serie C: provvedimenti conseguenti
Il Consiglio ha approvato l’impianto di norme che prevede, come per lo scorso anno, lo scorrimento della classifica per individuare la priorità della riammissione.
Norme per gli eventuali ripescaggi nei campionati professionistici: provvedimenti conseguenti
Il Consiglio ha votato l’impianto di norme che ricalca la disciplina approvata lo scorso anno. Per quanto riguarda il ripescaggio in Lega Pro, l’alternanza nella disciplina dei ripescaggi per questa stagione prevede al primo posto l’eventuale seconda squadra (qualora facesse richiesta una nuova società), una società di Lega Pro e una società della Lega Nazionale Dilettanti