Di padre in figlio, la storia continua: da Iaquinta a Di Natale, passando per Ravanelli e Baggio
Li hanno ammirati. Li hanno seguiti partita dopo partita. Sono stati i loro primi tifosi. E ora sognano di diventare come loro. In una categoria come quella della Serie D – ogni anno sempre più competitiva – ecco che troviamo diversi figli d’arte che cercano di dire la loro in un mondo, quello del calcio, che ha visto i loro padri protagonisti indiscussi.
Di Natale, Ravanelli, Iaquinta e Baggio: quattro tra i giocatori più forti e rappresentativi degli ultimi anni del nostro campionato, uniti da un sentimento che prevale su tutto il resto. L’orgoglio di vedere i propri figli lottare per raggiungere i propri sogni. Il trampolino di lancio è uno, la Serie D e l’obiettivo è comune: raggiungere il professionismo.
La famiglia Di Natale nei dilettanti: Filippo all’Orvietana in Serie D e la nuova vita di Totò
“Papà non mi è mai stato addosso o ha interferito direttamente nel mio percorso quest’anno. Sicuramente mi ha dato dei consigli utili per un attaccante, ma lui è un uomo di poche parole“. Queste le dichiarazioni rilasciate – in esclusiva a seried24.com – da Filippo Di Natale, figlio di Antonio ex capitano e icona dell’Udinese.
Filippo, classe 2003, disputerà la sua seconda stagione in Serie D con la maglia dell’Orvietana: i biancorossi l’hanno riconfermato nonostante una prima annata tormentata da un grave infortunio quale la rottura del legamento crociato. Uno stop avvenuto proprio sul più bello, pochi minuti dopo aver segnato la sua prima rete in campionato.
Il padre Totò, invece, è il nuovo presidente del Donatello Calcio, club di seconda categoria del Friuli-Venezia Giulia.
Centravanti proprio come il padre: Giuseppe Iaquinta sulle orme di Vincenzo
Nato e cresciuto a Udine, poi l’occasione di una vita in maglia Reggiana e l’esordio in C a soli 16 anni. La chiamata della Clivense di Pellissier e l’ultima stagione – in ordine cronologico – con la Correggese. Ora un nuovo capitolo per la carriera di Giuseppe Iaquinta: ecco, infatti, la firma con la Sangiovannese.
Ravanelli, il figlio Carlo firma con lo United Riccione
Classe 2005, 18 anni da poco compiuti e tanta voglia di stupire. Carlo Ravanelli vestirà la maglia dello United Riccione. Cresciuto nel settore giovanile del Perugia, sulle orme del padre Fabrizio, ora è tempo di una nuova avventura, la prima in Serie D.
Leonardo e Alessandro Baggio
Inter, Juventus, Parma e Lazio – solo per citarne alcune – sono le maglie indossate da Dino Baggio, in una carriera contraddistinta da inserimenti in area e contrasti a metà campo, la sua zona di competenza. Terminata la propria avventura, ecco che ne se iniziate altre due: quelle di Leonardo e Alessandro. Il primo, classe 2003, comincerà la sua nuova avventura in maglia Bra. Mentre, il classe 2002, è tra i nuovi acquisti del reparto difensivo del Pavia, club di Eccellenza lombarda. “Essere figlio di Dino Baggio può essere un peso, ma anche una cosa molto bella, con i suoi pro e contro. Lo stimo tantissimo: il mio idolo? Ovviamente mio padre“.
Un paio di cuffie e via con il tasto “play”: video sgranati – seppur a colori – ma ricordi indelebili di una carriera passata. Uno sguardo al futuro per una che, invece, potrebbe sbocciare. Uno sguardo, un consiglio e a volte anche una parola di troppo. Con il peso di un importante cognome sulle spalle, un’eredità da onorare ma da vivere con la spensieratezza e la leggerezza di un giovane. Di padre in figlio, la storia continua.