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Finiti a fare “l’elemosina” | Emanuele Filiberto shock: ha detto quello che tutti pensavano ma nessuno dice

Savoia Filiberto

L’invito ai cittadini di Torre Annunziata da parte del principe Emanuele Filiberto presidente di Casa Reale Holding.

Già anticipato dalla redazione di Seried24.com e reso ufficiale domenica 16 giugno, il Savoia ripartirà dall’iscrizione in Serie D. Una scelta dipesa prettamente dalla famiglia reale che ha fatto tutte le mosse fondamentali per poter assicurarsi un posto nel massimo campionato dilettantistico della prossima stagione.

Il 16 giugno 2024 nasce la S.S.D.R.L. SAVOIA 1908 Football Club (…) Il nostro club sarà iscritto al campionato nazionale di Serie D con la denominazione Savoia. L’avevamo promesso e abbiamo mantenuto la parola. Per noi, per i nostri tifosi, per la città”. Recita così il comunicato del club campano,

Adesso è già tempo di programmare il futuro, sia per l’organigramma societario, sia per l’attuale problemi dello stadio Giraud, che da molto tempo condiziona i progetti della società. “La nostra programmazione tecnica dipende dallo stadio, cosi come le trattative si può leggere tra le righe.

Al di là delle votazioni per definire chi avrà la meglio tra Corrado Cuccurullo e Carmine Alfano, infatti il club ha lanciato un grido ai propri tifosi di agire e non stare fermi a guardare. In palio ci sono le sorti del club biancoscudato.

Savoia, il comunicato ufficiale

Di seguito il comunicato della società biancoscudata, firmato da Emanuele Filiberto.

Riportate questo club a casa!
Il futuro di questa società è nelle mani di Corrado Cuccurullo e Carmine Alfano. Entrambi hanno preso l’impegno con noi e con la città che faranno partire da subito il bando per il secondo step di lavori per l’adeguamento del Giraud per la Lega Pro. Noi siamo con chi sta con il Savoia e i suoi tifosi. È doveroso fare i complimenti a Corrado Cuccurullo per aver avuto il maggior consenso cittadino e aver avuto maggiori voti rispetto la sua coalizione, mentre a Carmine Alfano facciamo i complimenti per essere andato lui al ballottaggio
“.

Prosegue Emanuele Filiberto: “La nostra programmazione tecnica dipende dallo stadio, anche le trattative sono condizionate perché i calciatori chiedono dove si allenano e dove giocano, ma soprattutto i programmi societari. Il secondo step è indispensabile per disputare la Lega Pro l’anno prossimo. Non abbiamo alcuna intenzione di girare l’Italia per trovare uno stadio che ci ospiti, anche perché tra motivi di ordine pubblico e disponibilità le distanze sono sempre più grandi e noi abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi“.

Savoia

L’appello ai tifosi

Il comunicato, infine, si chiude con una sollecitazione ai tifosi dello storico club: in gioco c’è il futuro della società. Senza l’appoggio della piazza, infatti, Casa Reale Holding non sarebbe in grado di portare avanti con fermezza l’ambizioso progetto. “I tifosi, per una squadra di calcio, sono come la famiglia. Nessuno è felice quando è lontano dalla sua famiglia e dalla sua terra. Da troppi anni siamo in giro ad elemosinare campi che per la storia e il blasone del Savoia avrebbero dovuto fare a gara per ospitarci. Ora tocca ai cittadini saper scegliere e fare in modo che chiunque vinca tra Cuccurullo e Alfano mantenga l’impegno già assunto in campagna elettorale.

Un impegno che Emanuele Filiberto vuole confermare anche in sede di calciomercato, visto il forte interesse del club campano per Reginaldo, attaccante con esperienza in Serie A tra Parma e Fiorentina.