Fiorenzuola-Piacenza, il (non) derby big match del girone D
Solo 30 kilometri di distanza, stessa provincia. Stesso dialetto, stesse abitudini. Fiorenzuola e Piacenza sono due realtà tanto vicine quanto uguali. Se dovessimo trovare un minimo motivo di divisione, l’unico potrebbe essere il calcio.
Nella loro storia, però, le due squadre non si sono incrociate molte volte. I rossoneri hanno spesso giocato tra i dilettanti, con “solo” diversi anni (tra cui anche gli ultimi tre) in Serie C. I biancorossi hanno invece una storia importante tra i professionisti, con anche otto stagioni in Serie A tra anni ’90 e primi 2000.
Eppure, nelle ultime annate la sfida è tornata di moda e si è rigiocata in sei occasioni. Ora si sono ritrovate nel girone D della Serie D appena iniziata.
Un derby? Che si voglia usare o meno questa parola, ciò che è sicuro è che la sfida può essere uno dei big match per le zone nobili della classifica. Domenica 22 settembre, al “Velodromo Pavesi” ci saranno già in palio punti importanti.
Fiorenzuola-Piacenza, la storia del derby piacentino
Il derby tra Fiorenzuola e Piacenza ha origini antiche, ma la sfida è tornata solo negli ultimi anni dopo una lunga assenza. Le due squadre, infatti, si scontrarono spesso negli anni post fondazione. Un altro calcio, che ha portato via con sé anche questi incroci tra rossoneri e biancorossi. Le dimensioni acquisite nella loro storia dalle due società sono state differenti e per molto tempo non ci sono più stati incontri in partite ufficiali. Per molti anni, dati i buoni rapporti tra i due club e i tanti tifosi che simpatizzano per entrambi, la storia di questo derby è stata di semplici amichevoli.
Le cose sono cambiate col fallimento del Piacenza del 2012. Negli ultimi dieci anni sono state 6 le sfide tra Piacenza e Fiorenzuola. Bilancio a favore dei biancorossi con tre vittorie, due pareggi e una sola vittoria dei rossoneri. Unico successo però speciale, perché arrivato in una partita di Serie C, giocata al Garilli il 20 marzo 2022. Ora, dopo più di due anni, il derby sta per tornare. Sfida che però non porta con sé rivalità. Anzi, per entrambe le vere rivalità sono altre.
Per il Piacenza il derby del Po con la Cremonese è l’unico degno di questo nome, giocato anche in Serie A e innumerevoli volte tra Serie B e C, con l’ultima nel 2017. Anche a Fiorenzuola i veri nemici, sportivi e non, sono fuori provincia, a Fidenza. Anche in questo caso la sfida manca da anni, con la squadra parmigiana, ora in promozione, relegata alle categorie inferiori. Così, il match tutto piacentino diventa l’occasione per entrambe di tornare a respirare l’aria di derby. Anche se in realtà, più che un derby, Fiorenzuola-Piacenza sarà una giornata di festa.
Da Fiorenzuola a Fiorenzuola: sarà anche la partita di Sartore
Dopo due giornate, il Fiorenzuola si trova, ancora imbattuto, a +1 sul Piacenza. Per quanto sia presto per guardare la classifica, il pareggio all’esordio contro la Pistoiese e la successiva vittoria col Sasso Marconi dicono che la squadra di Cammaroto è partita forte. I rossoneri, dopo la retrocessione dalla Serie C, non hanno pretese di ritorno immediato tra i professionisti. Tuttavia, si candidano al ruolo di outsider e punteranno almeno a un posto ai playoff.
Attese differenti per il Piacenza, che è tra è favorite principali per la vittoria finale, obiettivo dichiarato della società. Quella di domenica sarà una partita già importante per gli uomini di Rossini, che dopo la sconfitta all’esordio col Cittadella Vis Modena non vogliono più perdere punti per strada.
Piacenza di Rossini ma anche di Francisco Sartore, grande ex della sfida. Il brasiliano ha servito un assist all’esordio da titolare contro il Corticella e ora lo attende il ritorno al “Pavesi”. Proprio con la maglia del Fiorenzuola ha vissuto una dei periodi migliori della carriera, giocando 44 partite e contribuendo a due salvezze in Serie C.
Dell’ultimo derby piacentino lui è l’unico reduce. C’era nel 2022, quando vinse per 0-1 al “Garilli” con la squadra di Tabbiani. Ora riparte proprio da Fiorenzuola, ma con la maglia del Piacenza. Sarà una gara da ex, un derby (anche se solo a livello territoriale) ma soprattutto un big match. In palio ci sono già punti pesanti. Dalla partita di domenica passano le ambizioni di entrambe le squadre.