Acque agitate in casa Atletico Fiuggi. Se la squadra sarà costretta a rimanere ai box questo weekend visto il rinvio del match con il Castelnuovo Vomano, causa Covid, è notizia di oggi del fermo dei proprietari della società ciociara, i fratelli Mario e Davide Ciaccia.
I due sono indagati nell’ambito di una maxi truffa legata ad alcuni incentivi nati per via dell’arrivo della pandemia. In particolare, si parla di bonus nati per venire incontro agli imprenditori in difficoltà. Pochi giorni fa, i fratelli Ciaccia avevano anche finalizzato l’acquisto del Teramo, attualmente in Serie C e tra i beni sequestrati ci sarebbero anche delle quote del club abruzzese.
Secondo quanto raccolto da FrosinoneToday, l’ipotesi investigativa porta a pensare che gli imprenditori avrebbero usufruito indebitamente di alcuni incentivi. Dei bonus legati alle ristrutturazioni immobiliari stanziati dal governo durante la pandemia da Covid: nello specifico, ecobonus al 110% e sismambonus 110%.
Tramite falsi “stati di avanzamento dei lavori” su edifici intestati a loro prestanome, i due avrebbero monetizzato le false fatture presso alcuni istituti di credito. “Nei primi dieci mesi del 2021, l’impresa in parola ha acquistato crediti di imposta per un valore nominale di oltre 110 milioni di euro da una moltitudine di soggetti i quali, in base ai preliminari riscontri, risulterebbero privi di consistenza imprenditoriale o, comunque, non potrebbero beneficiare delle menzionate agevolazioni fiscali“, questo il dato raccolto dal portale web.